Tania Cagnotto pronta per le sue vacanze calabresi
«Non considero le Olimpiadi di Rio la rivincita di Londra ma la festa finale della mia carriera. E’ vero che è mancato pochissimo ma per la medaglia olimpica ci deve essere anche un pò di fortuna». A…

«Non considero le Olimpiadi di Rio la rivincita di Londra ma la festa finale della mia carriera. E’ vero che è mancato pochissimo ma per la medaglia olimpica ci deve essere anche un pò di fortuna». Ad affermarlo è Tania Cagnotto, rientrata dalla trionfale trasferta ai Mondiali di Kazan dove ha conquistato l’oro nel trampolino da un metro, il bronzo in quello dai tre metri e nel sincro misto dal trampolino assieme a Maicol Verzotto. Vincere una medaglia d’oro non me la sarei mai aspettata come del resto l’intero mondiale – ha aggiunto Tania Cagnotto prossima alle meritate vacanze in Calabria – vedere sul tabellone che avevo vinto la gara dal metro mi sono sentita dieci chili più leggera e poi mi sono sfogata piangendo. Ribadisco che è stata una delle emozioni più belle della mia vita, potrei anche smettere adesso. Queste medaglie mondiali così in rapida successione mi hanno dato maggior sicurezza. A Rio la cosa che mi aiuterà sarà l’esperienza e l’oro dal metro, anche se non è disciplina olimpica, mi accompagnerò in ogni gara che farò in futuro e sarà una carica immensa».