Ultimo aggiornamento alle 22:30
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Calabra etica, sequestrati 361mila euro a Ruberto

CATANZARO Sequestrati beni per il valore di 361mila euro a Pasqualino Ruberto, ex presidente della fondazione Calabria Etica. Il sequestro è stato disposto questa mattina dal sostituto procuratore …

Pubblicato il: 19/08/2015 – 11:18
Calabra etica, sequestrati 361mila euro a Ruberto

CATANZARO Sequestrati beni per il valore di 361mila euro a Pasqualino Ruberto, ex presidente della fondazione Calabria Etica. Il sequestro è stato disposto questa mattina dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Graziella Viscomi e dall’aggiunto Giovanni Bombardieri.

Pasqualino Ruberto è indagato per abuso d’ufficio e peculato in seguito ad alcune assunzioni considerate illegittime ed effettuate in periodo pre elettorale (251 persone) e post elettorale, fino ad arrivare a 700 assunzioni. Le cifre sequestrate a Ruberto corrispondono a due mensilità destinate ai 251 lavoratori assunti in periodo pre-elettorale. Inoltre è stato iscritto nel registro degli indagati anche l’ex dg del dipartimento Lavoro, Vincenzo Caserta. Per lui si ipotizzano due casi di abuso d’ufficio. Nei suoi confronti la Procura di Catanzaro ha chiesto al gip la sospensione dai pubblici uffici. Il giudice per le indagini preliminari dovrà, ora, fissare gli interrogatori e decidere in merito alla misura chiesta per Caserta.

 

IL LEGALE: «ESEGUITO IL SEQUESTRO SOLO PER SOMME MODESTISSIME» Francesco Pagliuso, legale dell’ex presidente di Calabria etica, è intervenuto nei minuti successivi alla pubblicazione della notizia online per spiegare che, «seppure il provvedimento cautelare reale sia stato emesso per l’anzidetta somma (cioè 361mila euro, ndr), l’esecuzione in concreto del sequestro non ha avuto a oggetto che alcune modestissime somme e quote societarie». L’avvocato, inoltre, «rappresenta che, essendo l’anzidetto provvedimento cautelare il primo atto ufficiale con cui viene data formale comunicazione al dr. Ruberto della sua iscrizione nel registro degli indagati e delle fattispecie di reato ipotizzate a suo carico, provvederemo già nei prossimi giorni a predisporre e a offrire all’autorità giudiziaria adeguata documentazione probatoria atta a chiarire la totale correttezza dell’operato del dr. Ruberto e, dunque, l’assoluta infondatezza di ogni accusa, pur provvisoriamente, rivolta a suo carico».

 

GLI AVVOCATI DI CASERTA: «CHIARIRÀ TUTTO» Anche gli avvocati Francesco Iacopino e Crescenzio Santuori, che difendono l’ex direttore generale del dipartimento Lavoro Vincenco Caserta hanno inviato una nota nella quale spiegano che il loro assistito «ha sempre agito in perfetta buona fede e nel pieno rispetto delle finalità e degli obiettivi propri del Dipartimento Lavoro, in continuità con le iniziative già avviate prima che ne assumesse le funzioni apicali. Prendiamo atto delle contestazioni mosse dall’Ufficio di Procura – che solo oggi sono state portate a conoscenza del dottor Caserta e del collegio difensivo – e, data la complessità della vicenda, riserviamo, all’esito di un’attenta e completa analisi degli atti di indagine finora acquisiti, di intraprendere ogni più opportuna iniziativa volta al chiarimento della condotta posta in essere dal nostro rappresentato, nel rispetto dei tempi e delle forme previste dal codice di rito».

 

Alessia Truzzolillo

a.truzzolillo@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x