Due Soprintendenze archeologiche per la Calabria
ROMA «Questa mattina con Matteo Renzi ho firmato il secondo passo della riforma del ministero», così il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini oggi a “Mantova capitale italiana della cultura…

ROMA «Questa mattina con Matteo Renzi ho firmato il secondo passo della riforma del ministero», così il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini oggi a “Mantova capitale italiana della cultura 2016” con il presidente del Consiglio. «Con questo atto – ha spiegato – il ministero viene ridisegnato a livello territoriale per rafforzare i presidi di tutela e semplificare il rapporto tra cittadini e amministrazione. Le nuove soprintendenze parleranno con voce unica a cittadini e imprese riducendo tempi e costi burocratici». La nuova articolazione territoriale, realizza una distribuzione dei 41 presidi di tutela «più equilibrata ed efficiente» che è stata definita tenendo conto del numero di abitanti, della consistenza del patrimonio culturale e della dimensione dei territori.
Per la Calabria, nel decreto firmato oggi sono previste due sedi della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio: una, per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, con sede a Cosenza; l’altra, che comprende la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, con sede a Reggio Calabria.