LAMEZIA TERME Costituire una Consulta per la legalità e lo sviluppo. L’iniziativa è stata annunciata, in una nota, dalla direzione Pd calabrese. «Il presidente Mattarella con la sua presenza, nei giorni scorsi in Calabria – si legge nel comunicato dei dem – ha riaffermato la sua vicinanza e quella dello Stato. Forti di tale sostegno, tocca a noi fare un salto di qualità nella lotta alle mafie.
La criminalità è nemica del progresso, della libertà e del cambiamento. Per questo, una nuova politica che rafforzi il principio di legalità, rappresenta il migliore rimedio e la più efficace lotta alle mafie: quella che prosciuga la palude della corruzione, del malaffare e dell’occupazione privatistica del potere delle istituzioni, democraticamente eletto».
Secondo Giovanni Puccio responsabile organizzativo regionale del Pd, la Consulta rappresenta «uno strumento di analisi, di iniziativa e di cultura politica, chiamato a definire modalità e tempi di un lavoro di raccordo con i livelli istituzionali e di governo così come con il mondo dell’associazionismo, della scuola e della Chiesa, che ha caratterizzato il movimento antimafia nella nostra Regione, nel Mezzogiorno e in Italia». La Consulta si insedierà venerdì 5 febbraio alle ore 15,30 all’Hotel Lamezia della città della Piana.
All’appuntamento interverranno Cesare Marini (responsabile regionale della Consulta), la parlamentare Maria Grazia Laganà, Arturo Bova (presidente della commissione consiliare Antimafia a Palazzo Campanella), Ernesto Magorno (segretario del Pd regionale), Mario Oliverio (presidente della Regione), Marco Minniti (sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri) e David Ermini (responsabile Giustizia della segreteria nazionale Pd).
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