«All'ospedale di Lamezia Terme 285 posti letto»

LAMEZIA TERME Secondo il decreto ministeriale numero 9 del 2 aprile 2015, all’ospedale di Lamezia Terme spettano 285 posti letto complessivi (compresi quelli di Day hospital e Day surgery) e 18 letti per la dialisi. Si affretta a tamponare «inutili allarmismi» il dg dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, dopo le notizie diffuse nel corso di una conferenza sulla sanità che parlavano di 84 posti letto destinati alla città della Piana. Quindi, vediamo, nel dettaglio, come sono ripartiti tali posti letto. I reparti più “forti” sono Medicina generale (30 posti tra cui due Dh), Ortopedia e traumatologia (30 tra cui un Dh), Ostetricia e ginecologia (30 con un Ds) e Riabilitazione (40). Venti posti letto ciascuno spettano alla Chirurgia e a Urologia mentre, per quanto riguarda i piccoli pazienti, Pediatria (con il Centro di fibrosi cistica) ha dieci posti letto (più due Dh), Neonatologia ha sei posti letto, Nido dieci e Terapia intensiva neonatale, dieci. A Cardiologia e Utic spettano dieci e sei posti letto. Sono tutti in day hospital gli otto posti letto di Oncologia. Dodici letti sono destinati alla Terapia intensiva. Malattie infettive ha dieci posti letto, come Pneumologia, mentre restano strutture semplici dipartimentali senza nessun posto letto Otorinolaringoiatria e Oculistica. Per quanto riguarda il Pronto soccorso e l’Osservazione breve intensiva (Obi), vi sono cinque posti letto. Otto letti, infine, ha Psichiatria.
I numeri sono questi. L’allarme che si staglia all’orizzonte, però, si chiama “Dulbecco” ed è la struttura prevista dall’unione tra il Mater Domini e il Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Secondo il comitato Salviamo la Sanità del lametino il Dulbecco avrà «730 posti letto che, sommati ai 165 delle tre cliniche private convenzionate, fanno 895 posti letto concentrati nel capoluogo». Una vera corazzata che Lamezia dovrà affrontare con specialistiche capaci di attrarre pazienti e una cura particolare nell’offrire i servizi di cui oggi dispone.

ale. tru.