Uccise l'amante della moglie, condannato a 12 anni
NICOTERA Dodici anni e 6 mesi di reclusione per il reato di omicidio. Questa la condanna inflitta della Corte d’assise d’appello di Catanzaro nei confronti di Antonio Carrà, 40 anni, di Nicotera, nel…

NICOTERA Dodici anni e 6 mesi di reclusione per il reato di omicidio. Questa la condanna inflitta della Corte d’assise d’appello di Catanzaro nei confronti di Antonio Carrà, 40 anni, di Nicotera, nel Vibonese, che il 28 settembre 2013 ha aperto il fuoco contro Roberto La Rosa, 37 anni, anche lui di Nicotera, il quale avrebbe intrattenuto una relazione con la moglie del condannato.
In primo grado, Antonio Carrà era stato condannato a 15 anni e 4 mesi. Difeso dall’avvocato Francesco Sabatino, l’imputato ha ottenuto uno sconto di pena in appello in virtù del riconoscimento delle attenuanti generiche da parte della Corte d’assise d’appello. Roberto La Rosa venne ucciso dentro l’appartamento della donna con un colpo di pistola calibro parato alla nuca. L’imputato, che all’epoca aveva avviato le pratiche di separazione dalla moglie, due mesi dopo il delitto ha reso parziale confessione del fatto di sangue.