Usura bancaria, assolti vertici Bcc
COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha assolto Giuseppe Stefano Pardino e Antonio Iannotta, rispettivamente vicepresidente e direttore generale della Bcc di San Vincenzo La Costa, accusati di usura banca…

COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha assolto Giuseppe Stefano Pardino e Antonio Iannotta, rispettivamente vicepresidente e direttore generale della Bcc di San Vincenzo La Costa, accusati di usura bancaria aggravata. L’assoluzione è un primo caso in Italia di “assoluzione nel merito” (“leading case”) ed è riferita a un’imputazione relativa alla rilevanza e alle modalità di calcolo degli interessi di mora, nell’ambito della determinazione del tasso soglia, ai fini dell’applicazione della disciplina in materia di usura. I due sono stati assolti perché «il fatto non sussiste».
Sono state accolte totalmente le richieste difensive contro le tesi accusatorie. Si è accertato come, all’epoca dei fatti, fosse corretta la previsione nel contratto di mutuo di un +3% per gli interessi moratori rispetto agli interessi corrispettivi pattuiti. Contratti di mutuo, dunque, perfettamente leciti in relazione alle soglie antiusura vigenti. Soddisfazione è stata espressa dal collegio difensivo rappresentato dagli avvocati Fabrizio Loizzo e Gregorio Iannotta (per il direttore generale) e Franco Napolitano (per il vicepresidente), del foro di Cosenza.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it