Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 11:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Risarcimento a Zoccali, la Regione si oppone

CATANZARO La Regione si è opposta alla sentenza con cui il Tribunale di Catanzaro ha accolto la richiesta di risarcimento danni per 200mila euro all’ex dirigente generale della presidenza della…

Pubblicato il: 25/03/2016 – 18:01
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Risarcimento a Zoccali, la Regione si oppone

CATANZARO La Regione si è opposta alla sentenza con cui il Tribunale di Catanzaro ha accolto la richiesta di risarcimento danni per 200mila euro all’ex dirigente generale della presidenza della giunta regionale Franco Zoccali. Lo comunica, in una nota, l’avvocato Oreste Morcavallo, legale della Regione che sottolinea come la sentenza del Tribunale del Capoluogo aveva respinto altre tre richieste avanzate dall’ex dirigente regionale (reintegro, pagamento dell’indennità di risultato e la domanda dell’indennità prevista dall’art. 17 del contratto di lavoro collettivo) limitando la condanna al risarcimento danni sino alla scadenza contrattuale.
«La motivazione addotta nella sentenza del Tribunale – scrive il legale – non è condivisibile perché addirittura si sostituisce al legislatore regionale ed alla Corte Costituzionale con una inammissibile interpretazione addirittura fissando un limite alle leggi regionali sullo spoil system. La giunta regionale, del resto come hanno fatto tutte le giunte precedenti, ha applicato le leggi regionali n. 12/2005 e 21/2002 che stabiliscono l’automatica decadenza e la revoca di diritto dei dirigenti generali alla data di proclamazione del nuovo presidente della giunta e la cessazione di efficacia dei relativi contratti».
Secondo Morcavallo, «le suindicate leggi sono state pure vagliate dalla Corte Costituzionale che le ha ritenute legittime, con esclusione delle figure del direttore generale dell’Asp e dell’Arpacal».
«È evidente, quindi – conclude il legale della Regione – che nessuno “scacco” ha subito la Regione, ma una sentenza di primo grado di parziale accoglimento di un ricorso, che tempestivamente viene impugnata davanti alla Corte di Appello».

OLIVERIO: L’OPPOSIZIONE VORREBBE CONTINUARE A COMANDARE  “I consiglieri regionali di opposizione di un centrodestra ormai residuale avrebbero voluto che, nonostante i calabresi li abbiano bocciati, continuassero a governare sempre loro”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Regione Mario Oliverio, replicando alle dichiarazioni dei consiglieri regionali di opposizione, Tallini e Mangialavori, sulla “vicenda Zoccali”. “Lamentano, infatti – prosegue il Presidente della Giunta regionale – che il piu’ importante collaboratore di Scopelliti al Comune di Reggio Calabria prima e alla Regione poi, non sia stato lasciato nella postazione piu’ autorevole di comando dell’Amministrazione regionale. Invece di gridare allo scandalo per il fatto che solo tre mesi prima delle elezioni la precedente Giunta regionale, nel mentre stava per essere mandata a casa, ha rinnovato i contratti pluriennali degli incarichi fiduciari dei dirigenti o, ancor di piu’, invece di sollecitarne per senso etico le dimissioni volontarie dopo l’insediamento del nuovo Governo regionale, protestano perche’ il dott. Zoccali sarebbe stato oggetto di un provvedimento di spoil system. L’Amministrazione regionale, ovviamente, provvedera’ in sede extragiudiziale a tutelare le proprie ragioni, facendo ricorso avverso la decisione del giudice del Lavoro. Sarà una sentenza definitiva a stabilire i termini giuridici della vicenda”. “Dal punto di vista politico-istituzionale, pero’ – dice ancora il Presidente della Regione – la protervia e la contraddizione dei Consiglieri regionali di centrodestra non possono essere oscurate da nessuna sentenza. Dovrebbero avere maggior senso del pudore quando, da una parte cavalcano e strumentalizzano la critica ad una presunta mancata discontinuita’ amministrativa e, dall’altra, gridano senza vergogna contro il principio dell’alternanza e dello spoil system”. “La loro – conclude il Presidente della Regione – e’ la presunzione e la faccia tosta di chi, non avendo niente da dire sulla Calabria ed avendo perso ogni credibilita’ per essere stati i protagonisti dello sfascio a cui e’ stata condotta la nostra Regione, cercano di camuffarsi sotto le vesti di improvvisati azzeccagarbugli nel disperato tentativo di generare confusione e di rifarsi una verginita’ a fronte del loro fallimento”.

Argomenti
Categorie collegate

x

x