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Mobilità in deroga, il governo «scherza col fuoco»

Cgil, Cisl e Uil denunciano «la situazione di fortissima tensione sociale che si registra in queste ore a causa degli inaccettabili ritardi» nel trasferimento delle risorse per i pagamenti degli ammo…

Pubblicato il: 06/04/2016 – 9:33
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Mobilità in deroga, il governo «scherza col fuoco»

Cgil, Cisl e Uil denunciano «la situazione di fortissima tensione sociale che si registra in queste ore a causa degli inaccettabili ritardi» nel trasferimento delle risorse per i pagamenti degli ammortizzatori sociali in deroga. «78 milioni di euro di risorse regionali derivanti dall’ultima rimodulazione del Piano di Azione e Coesione – si legge in una nota congiunta dei segretari generali dei tre sindacati, Gravano, Tramonti e Biondo – fermi per un farraginoso iter amministrativo che ne impedisce il trasferimento al Fondo Nazionale per l’Occupazione per consentire l’erogazione da parte dell’Inps delle indennità dovute a migliaia di percettori calabresi che vivono una situazione drammatica».
«Il governo – scrivono i segretari di Cgil, Cisl e Uil – scherza con il fuoco in una Regione come la Calabria che è una vera polveriera sociale. La deputazione calabrese è ancora una volta assente e sorda rispetto alle istanze di migliaia di calabresi. Il governo regionale dimostri l’autorevolezza necessaria affinché non ci siano ulteriori intollerabili ritardi e vengano erogate quelle indennità che, per migliaia di calabresi e per le loro famiglie, in assenza di concrete prospettive occupazionali, rappresentano molto spesso l’unica misera fonte di sostentamento. La Regione per arginare una area crescente di disagio economico – concludono – realizzi l’annunciata misura del reddito di inclusione sociale e vari un non più rinviabile Piano Straordinario per il Lavoro. Cgil, Cisl e Uil, in assenza dello sblocco delle risorse, preannunciano per martedì 12 una giornata di mobilitazione le cui modalità organizzative verranno definite nelle prossime ore».

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