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«L'Europa è un'occasione di riscatto per la Calabria»

COSENZA L’Europa può essere un’occasione di riscatto per la Calabria e per tutto il Mezzogiorno d’Italia. Perché, anche se sta vivendo un momento di crisi e si trova a un bivio, l’Europa è una risors…

Pubblicato il: 09/05/2016 – 17:53
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«L'Europa è un'occasione di riscatto per la Calabria»

COSENZA L’Europa può essere un’occasione di riscatto per la Calabria e per tutto il Mezzogiorno d’Italia. Perché, anche se sta vivendo un momento di crisi e si trova a un bivio, l’Europa è una risorsa economica, politica e sociale. Un’analisi approfondita e dettagliata è stata realizzata dal professore Umberto Triulzi, docente all’università “La Sapienza” di Roma, che ha presentato la seconda edizione del suo libro “Le politiche economiche dell’Unione Europea”, edito da Mondadori, in occasione di “Euro.Soul”, il Festival dell’Europa. Una settimana intensa di incontri e riflessioni, organizzata dall’associazione “Jump” con l’impegno e la caparbietà del presidente Pietro Curatola e della responsabile dell’area internazionale dell’associazione, Erika Gerardini. Fiore all’occhiello di questa edizione è stata, proprio, – in esclusiva al Sud – la presentazione del libro del professore Triulzi che per la prima volta è venuto in Calabria e ha avuto modo di conoscere la nostra regione e di incontrare i giovani, in particolare gli studenti dell’università “Magna Graecia” di Catanzaro. Il volume, che rappresenta uno studio accurato sulla storia dell’Europa, sulle trasformazioni in corso e sulle crisi attraversate, è stato presentato in diverse location suscitando sempre un grande interesse. Perché il professore Triulzi ha affrontato il “problema Europa” da tutte le prospettive, senza tralasciare alcun aspetto.
Il libro affronta le principali politiche economiche dell’Unione Europea, descrivendo il processo di integrazione attraverso un’analisi di tipo interdisciplinare nella quale oltre agli aspetti economici, risultati prevalenti nella sua evoluzione (unione doganale, mercato interno, politica di coesione, moneta unica), si uniscono fattori altrettanto determinanti che riguardano gli aspetti giuridici, istituzionali e politici della costruzione europea. Il tema affrontato dall’autore si muove, dunque, all’interno di uno spazio che ha più di una dimensione e che è andato gradualmente e costantemente allargandosi verso nuovi Paesi partner, ma anche estendendosi a settori tradizionalmente regolati da politiche nazionali e approfondendo le sue competenze con il trasferimento di poteri dal livello nazionale al livello sovranazionale. Pregnante e significativa la prefazione del presidente Giorgio Napolitano, che in poche pagine ha riassunto il valore del libro del professore Triulzi. Il docente dell’università di Roma sa benissimo che il percorso da fare non sarà facile e scevro di responsabilità, ma bisogna lavorare a tutti i livelli per fare in modo che tutto funzioni secondo le regole. «Bisogna fare in modo che l’Europa diventi davvero terra di accoglienza e non di respingimenti», ha ribadito più volte. La parola chiave è e sarà sempre quella dell’integrazione.

Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it

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