CATANZARO «Abbiamo adottato il nuovo Piano regionale dei trasporti nell’ultima riunione di giunta, dopo oltre 25 anni la Calabria si dota di un documento fortemente innovativo». Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, in occasione di una conferenza stampa tenutasi presso la sede della cittadella regionale a Catanzaro. «Non si tratta di uno strumento tradizionale che regola solo gli aspetti relativi al trasporto pubblico locale – ha continuato – ma che guarda anche alle problematiche e alle esigenze dei diversi territori. Il Piano è stato realizzato a costo zero grazie alla collaborazione di un esperto del settore, qual è l’assessore alla Logistica Francesco Russo, e dai suoi collaboratori. Il nostro obiettivo è quello di lavorare perché gli strumenti della programmazione siano rispondenti alle reali esigenze dei nostri territori. Per questo, sull’argomento, apriremo una consultazione sia con i territori che con le forze sociali in modo che si arrivi presto alla definitiva approvazione del Piano».
L’assessore Russo, presentando i dettagli del Piano, ha sottolineato che tutta la documentazione sarà pubblicata sul sito della Regione in modo da consentire la piena accessibilità: «Il coordinamento è un tema fondamentale per sensibilizzare la partecipazione dei cittadini – ha detto – e per questo motivo abbiamo assunto precise responsabilità e messo per iscritto gli impegni della giunta regionale su ciascuna delle 100 misure. Auspichiamo che possa aprirsi un confronto importante con il mondo del lavoro, della ricerca, della scuola e delle istituzioni. Il porto di Gioia Tauro rappresenta uno dei perni del sistema infrastrutturale su cui si basa lo sviluppo e il rilancio della regione e per il quale abbiamo costruito una precisa strategia attraverso 10 misure specifiche».
«Anche nel rapporto con Trenitalia – ha aggiunto Russo – abbiamo risolto una situazione di debiti pregressi e adesso è il momento di fare un passo in avanti, sottoponendo all’azienda la verifica di fattibilità di una “freccia” che in 4 ore ci porti dallo Stretto direttamente a Roma. A questo obiettivo si aggiunge la priorità, semplice da realizzare, legata all’abbattimento dei tempi di percorrenza lungo lo stesso tratto. Il nuovo tratto che ricongiunge i treni provenienti da direzione nord e quelli da sud, evitando il passaggio da Afragola a Napoli, ha consentito di recuperare 35-40 minuti, abbreviando a circa quattro ore la durata del viaggio senza alcun ulteriore intervento strutturale».
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