CORIGLIANO CALABRO Rose bianche sono state deposte sul luogo dove è stata trovata priva di vita Fabiana Luzzi, accoltellata e bruciata viva dal suo fidanzato il 24 maggio 2013. Nel terzo anniversario della morte i compagni di scuola insieme ai professori e agli amici hanno voluto ricordarla lasciando sul luogo del delitto bouquet di rose bianche per poi ritrovarsi nella palestra dell’istituto tecnico commerciale che frequentava e che le è stata intitolata lo scorso anno. In palestra, presenti anche i genitori di Fabiana, la giovane è stata ricordata con esibizioni di danza, disciplina da lei tanto amata, e di musica. «È sempre vivo il ricordo di Fabiana – ha detto il papà Mario – e ogni giorno ricordiamo attimo per attimo i momenti in cui c’era. Questo momento è straziante perché il cuore viene distrutto ogni anno quando si ricorda il 24 maggio».
Nei confronti dell’autore del delitto, Davide Morrone, minorenne all’epoca dei fatti, la Cassazione ha confermato la condanna a 18 anni di reclusione.
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