CROTONE Sessantanove genitori, di cui 50 italiani e 19 di nazionalità bulgara e romena, sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri a Crotone e provincia con l’accusa di inosservanza dell’obbligo scolastico nei confronti dei figli minori. La dispersione scolastica è emersa al termine di controlli effettuati dai militari della Compagnia di Crotone. I ragazzi frequentavano scuole elementari e medie e il biennio delle superiori a Crotone, Cutro (dove si è registrata la maggior incidenza di evasione scolastica), Isola Capo Rizzuto, Belvedere Spinello e Rocca di Neto. Tra le giustificazioni addotte dai questi genitori ci sono improbabili malattie (prive di alcuna certificazione medica) o la necessità che i ragazzi dovessero aiutare i parenti in lavori manuali. Per molti dei giovani interessati si è trattato di un vero e proprio abbandono scolastico con la conseguente perdita dell’anno.
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