REGGIO CALABRIA Il gip del tribunale di Catanzaro ha accolto la richiesta della procura archiviando l’ipotesi di abuso di ufficio a carico dell’ex giunta regionale della Calabria guidata da Antonio Scopelliti perché il fatto non costituisce reato. Si tratta della vicenda del bando di concorso per realizzare alloggi di edilizia sociale da offrire in locazione o in proprietà che era stato annullato con delle delibere dell’ex amministrazione regionale. Alcune delle ditte partecipanti, inserite nella graduatoria dei finanziamenti pubblici, avevano poi denunciato quanto accaduto. Da lì partì l’indagine che coinvolse, oltre all’ex governatore e alcuni dirigenti regionali, Pietro Aiello, Fabrizio Capua, Giacomo Mancini, Francescantonio Stillitani, Michele Trematerra, Antonella Stasi, Mario Caligiuri, Antonio Caridi, Francesco Pugliano e Domenico Tallini.
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