CATANZARO Sono stati promossi questori vicari due funzionari di polizia calabresi che proprio in Calabria hanno svolto gran parte della loro carriera. Si tratta di Salvo Barillaro e Nicola Miriello, nominati questori vicari, rispettivamente, di Cosenza e Lecce. Barillaro, di Vibo Valentia, è in polizia dal 1990. È stato in servizio nella Questura di Catanzaro, dove è stato dirigente della Digos e capo di gabinetto. Successivamente ha lavorato nelle Questure di Bari, Napoli e Crotone. In quest’ultima sede è stato capo di gabinetto prima di passare alla dirigenza del Commissariato di Lamezia Terme e, successivamente, della Scuola allievi agenti di Vibo Valentia. Dal 2013 Barillaro era alla Dia. Adesso per lui il rientro in Polizia con il vicariato a Cosenza. Nicola Miriello, lametino di nascita, è in polizia dal 1987. Ha cominciato la carriera nel Reparto mobile di Reggio Calabria ed ha poi lavorato nel Commissariato di Lamezia, del quale è stato anche reggente dal 1998 al 2000. Quindi il passaggio alla Questura di Catanzaro, dove è stato dirigente della Digos e della Divisione anticrimine e quindi Capo di gabinetto. Altri movimenti di funzionari decisi dal Consiglio d’amministrazione del Dipartimento pubblica sicurezza riguardano l’attuale questore vicario di Catanzaro, Luigi Peluso, che assume lo stesso incarico a Bari, e Caterina Naso, vicario della Questura di Cosenza, che svolgerà la stesse funzioni nella Questura di Potenza. Luigi Carnevale, di Catanzaro, infine, assume la direzione del Servizio di polizia scientifica.
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