Tentavano di posizionare un ordigno, arrestati due minori a Lamezia

LAMEZIA TERME Sono ragazzini, e posizionano ordigni esplosivi in giro per la città. Dopo l’arresto di Giuseppe Galluzzi, 19 anni, accusato di una serie di atti intimidatori nei confronti di diversi esercizi commerciali, i carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, guidati dal capitano Fabio Vincelli, hanno arrestato due diciassettenni, M.M., e C.A.
L’accusa nei loro confronti è di fabbricazione, detenzione e porto aggravato, in concorso tra di loro, di un ordigno esplosivo.
L’arresto è avvenuto nel corso di un normale servizio di perlustrazione notturna da parte dell’aliquota operativa del Nor. In via Pietro Nenni, all’interno di una villetta pubblica all’incrocio con via Enrico Berlinguer, i militari avevano notato che i due ragazzini si muovevano con fare guardingo mentre nascondevano qualcosa tra l’erba del giardino. È bastato questo a far insospettire i carabinieri e fermare i diciassettenni per identificarli e sottoporli a perquisizione. Dall’erba della villetta è spuntato un ordigno artigianale a medio potenziale, imbottito di polvere pirica e innescato con miccia a lenta combustione. Stando alle prime indagini i due minori, che pare abbiano agito autonomamente, volevano nascondere l’ordigno per poi posizionarlo davanti all’obbiettivo predestinato. Al momento non è dato sapere quale fosse l’obbiettivo dei ragazzini. C’è da segnalare che pochi giorni fa, un ordigno a basso potenziale era stato fatto esplodere davanti alla palestra Esprit difronte giardinetto di via Pietro Nenni in cui sono stati fermati M.M e A.C.
Convalidato l’arresto, i due ragazzini sono stati destinati alle case circondariali di Catanzaro e Potenza.

Alessia Truzzolillo
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