Lamezia, bomba contro abitazione
LAMEZIA TERME Erano le 2,30 del mattino quando un ordigno è esploso nel quartiere Bella di Lamezia Terme. Questa volta non è stato un negozio il bersaglio delle ormai consuete esplosioni che scuotono…

LAMEZIA TERME Erano le 2,30 del mattino quando un ordigno è esploso nel quartiere Bella di Lamezia Terme. Questa volta non è stato un negozio il bersaglio delle ormai consuete esplosioni che scuotono le notti della città, ma l’abitazione di una coppia di giovani immigrati. Lui, algerino, 31 anni, fa l’ambulante, lei, marocchina, fa la badante.
L’esplosione dell’ordigno a medio potenziale con miccia a lenta combustione ha divelto la porta dai cardini, ha danneggiato un’automobile e la serranda di un garage vicino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, guidati dal capitano Fabio Vincelli, che solo pochi giorni prima avevano arrestato due minorenni trovati in possesso di un ordigno artigianale da piazzare nella residenziale via Pietro Nenni, nella zona sud della città.
Il giorno dopo l’esplosione n via Istria, nel quartiere di Bella, si lavora con cemento fresco e cazzuola. Qui, in un dedalo di strette viuzze, chi non è del posto si riconosce subito. Tanti sono gli immigrati magrebini che abitano la zona. Poco lontano la chiesa batte i suoi rintocchi ogni 15 minuti. I calcinacci sono stati messi da parte, una Fiat Multipla ha ancora il parabrezza lesionato dall’esplosione. Non si sa perché questa coppia di marocchini sia stata oggetto di tanto danno. Loro non riportano motivazioni. L’importante, oggi, è ricostruire un riparo per la casa.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it