Ultimo aggiornamento alle 21:31
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Le vie tortuose dell'Asp di Cosenza

Ai tempi biblici per festeggiare il ritorno del figliol prodigo si ammazzava il vitello migliore, oggi alle latitudini cosentine del Pd, molto più laicamente, si offre in suffragio una struttura sa…

Pubblicato il: 24/08/2016 – 19:34
Le vie tortuose dell'Asp di Cosenza

Ai tempi biblici per festeggiare il ritorno del figliol prodigo si ammazzava il vitello migliore, oggi alle latitudini cosentine del Pd, molto più laicamente, si offre in suffragio una struttura sanitaria… anzi più di una.
Deve averla pensata così il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro quando ha deciso di usurpare i poteri del dipartimento Salute, andare contro i proclami pubblici del governatore Mario Oliverio, procedere a macchia di giaguaro nella ristrutturazione della rete assistenziale extraospedaliera e spingersi fino a indicare la struttura oggetto del dono sacrificale non già con la sua sigla aziendale, come si fa per tutte le altre, bensì con la dicitura dell’azienda favorita.
Infatti, a tacer del resto, nel leggere la «proposta di riordino delle postazioni di continuità assistenziale e dell’assistenza residenziale e semiresidenziale per la provincia di Cosenza», per un attimo hai la sensazione di esserti confuso e avere davanti un decreto non già del settore sanitario ma di quello enogastronomico. Che bisogno aveva, altrimenti, il mitico direttore generale della sanità cosentina di annotare a fianco alla destinazione di due nuove strutture convenzionande la dicitura “IGreco”?
È la stessa che troviamo nell’etichetta di alcune tra le migliori produzioni di vini calabresi e campeggia anche su una eccellente produzione olearia. Riconduce a una prestigiosa famiglia di imprenditori che solo recentemente hanno allargato il loro campo d’interesse nel settore della sanità privata che, in Calabria, ha una caratteristica unica rispetto al resto del Paese: vive totalmente in regime di convenzione.
Entrati in questo nuovo campo, i fratelli Greco si sono mossi con eguale professionalità e sono sbarcati massicciamente a Cosenza. Tra chi non sembrò averla presa bene ci fu, storia “vecchia” solo di pochi mesi, il governatore Mario Oliverio che, pubblicamente, usò toni e parole infuocati: «Sto con la sanità pubblica, e non cambio idea neanche se mi mettono una bomba sotto la poltrona». Esempi e parole che i Greco considerarono assolutamente inaccettabili al punto da minacciare querele. Lapidaria la replica di Oliverio: «Ci vedremo in tribunale».
La bomba sotto la poltrona nessuno l’ha messa. A quel che ne sappiamo, Oliverio non ha cambiato idea ma, evidentemente, il suo direttore generale Raffele Mauro, uomo segnalato se non imposto da Nicola Adamo, è di parere diverso, se decide di concedere molto più di quello che si pensava di ottenere. Misteri della politica o normali diversificazione tra idea (politica) e azione (burocratica)?
In attesa di capire meglio, è il caso di auspicare che il Piano di riordino, frettolosamente allestito in mezzo alle vacanze estive (in tre giorni che corrono tra il 21 e il 23 luglio ha esaurito il suo solitamente tormentato iter burocratico ottenendo anche il via libera del commissario Scura) venga completato, non resta che cercare di capire perché la via seguita da Mauro è tortuosa. Talmente tortuosa da far partire i bandi di assegnazione non con un unico procedimento ma… a rate. E, nella rateizzazione, le strutture lasciate da parte sono proprio quelle di cui l’Asp è proprietaria e che vengono gestite in regime di prorogatio, essendo scaduti da lungo tempo i relativi contratti di gestione, con il rischio di veder consolidarsi diritti acquisiti non già per avere vinto una regolare gara bensì per aver potuto contare sulla disattenzione del dottor Mauro e del suo staff.

direttore@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x