Catanzaro, tutto pronto per Graecalis off
CATANZARO Tutto pronto per Graecalis/Off, la due serate che chiude la rassegna di rappresentazioni classiche, curata dal Teatro di Calabria al Complesso del San Giovanni di Catanzaro e giunta alla su…

CATANZARO Tutto pronto per Graecalis/Off, la due serate che chiude la rassegna di rappresentazioni classiche, curata dal Teatro di Calabria al Complesso del San Giovanni di Catanzaro e giunta alla sua terza edizione. Un appuntamento che per la compagnia vuole segnare la fine della rassegna estiva, ma rinviare anche alla lunga e varia serie di appuntamenti annuali dell’associazione, il cui fine è la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale occidentale dalla Grecia antica ai giorni nostri.Si comincia giorno 7 Settembre con «La poesia e la musica di Spoon River», un recital musicale ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee, cui Fabrizio De André si è ispirato per il suo concept album “Non al denaro, non all’amore né al cielo”. I brani più belli di quell’album fanno da colonna sonora allo spettacolo in cui musica, teatro e danza si fondono per dare vita ad uno spettacolo intenso. Saranno Arco Parentela e Paolo Formoso a dare vita alla sezione musicale del recital, mentre gli attori della Compagnia Aldo Conforto, Salvatore Venuto, Alessandra Macchioni e Marta Parise presteranno voce e corpo alle liriche di Masters, la cui introduzione al pubblico verrà affidata a Mariarita Albanese.
Giovedì 8 Settembre si chiude con la comicità brillante e scanzonata del “Miles gloriosus”, la più celebre opera del commediografo latino Plauto. Palestrione, servo scaltro e sagace, decide di ordire una beffa ai danni del suo padrone, il generale fanfarone e vanesio Pirgopolinice, per liberare una fanciulla schiava dell’uomo. Con le astuzie ordite dal servo e con l’aiuto del vecchio Periplecomeno e di Acroteleuzio e Milfidippa, donne intriganti e svelte di ingegno, il piano riuscirà alla perfezione. Un susseguirsi di intrecci, colpi di scena e quadri scenici resi ancor più esilaranti dall’irresistibile trasposizione in dialetto romanesco e opportunamente ridotta dal prof. Gigi La Rosa. In scena, gli attori Salvatore Venuto, Paolo Formoso, Aldo Conforto, Mariarita Albanese, Alessandra Macchioni, Marta Parise e Clizia Argirò.