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Irto: dibattito in Aula sulla protezione civile

REGGIO CALABRIA «La materia della Protezione civile è troppo delicata per essere fatta oggetto di polemiche ed esternazioni che risultano fini a se stesse, quando non sono volte a un’effettiva soluzi…

Pubblicato il: 04/10/2016 – 19:52
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Irto: dibattito in Aula sulla protezione civile

REGGIO CALABRIA «La materia della Protezione civile è troppo delicata per essere fatta oggetto di polemiche ed esternazioni che risultano fini a se stesse, quando non sono volte a un’effettiva soluzione dei problemi che affliggono la Calabria. La difesa del territorio, in una regione più volte ferita dalla violenza della natura e dall’incuria colpevole dell’uomo, costituisce un dovere di fronte al quale perdono di rilievo le posizioni personali di chi si assume responsabilità politiche e amministrative». Lo afferma, in una nota del portavoce, il presidente del consiglio regionale, Nicola Irto. «In questo contesto – aggiunge – ritengo che lo stato dell’arte sulla Protezione civile in Calabria, il cui responsabile regionale ha posto pubblicamente una serie di questioni assai delicate, debba essere oggetto di dibattito in Consiglio. È infatti l’Aula di Palazzo Campanella la sede politica e istituzionale nella quale vanno affrontate, con la serietà e la solennità che tali problematiche richiedono, le insufficienze e le criticità del sistema. Ed è nell’Aula del Consiglio che trovano rilevanza e legittimazione fatti e circostanze altrimenti destinati a rimanere meri sfoghi personali». «Al contempo – dice ancora il Presidente Irto – non è solo un diritto ma anche un bene per la democrazia calabrese che i consiglieri, dentro e fuori dall’aula, esercitino le funzioni ispettive e di vigilanza che vengono attribuite loro dall’ordinamento regionale. Le prerogative dei consiglieri e la loro autonomia, politica e di espressione costituiscono beni fondamentali della nostra democrazia, a tutela della quale risulta inammissibile ogni sconfinamento. Specie quando si discute di temi rilevanti per l’intera comunità calabrese, che dal consiglio regionale è rappresentata, come puntualmente rimarca fin dall’inizio della legislatura il presidente della Regione».

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