CORIGLIANO CALABRO Saranno sepolte nel cimitero di Corigliano Calabro, a spese dell’amministrazione comunale, le salme dei tre migranti – due uomini e una donna – sbarcate stamani a Corigliano dalla nave Phoenix dell’organizzazione umanitaria Moas. A renderlo noto è stato l’assessore comunale alle politiche per i migranti Marisa Chiurco che, insieme al vicesindaco Oranges, agli assessori Granata e Apicella e ai servizi sociali dell’ente hanno garantito la collaborazione di uomini e mezzi dell’amministrazione, sotto il coordinamento della Prefettura di Cosenza con la presenza del prefetto Gianfranco Tomao.
I minori non accompagnati, la cui assistenza questa volta è stata gestita direttamente dalla Prefettura di Cosenza, è scritto in una nota del Comune, saranno quasi tutti accompagnati in strutture autorizzate a Rende e Mormanno attraverso la collaborazione di associazioni aderenti al Fami (Fondo asilo migrazione e integrazione).
L’amministrazione comunale ha comunque garantito la disponibilità ad accogliere in loco eventuali minori in esubero rispetto ai posti disponibili nelle strutture individuate dalla Prefettura. Oggi, a coadiuvare la Croce Rossa, c’era anche un giovane somalo, Omar, che svolge, assieme ad altri, il delicato ruolo del mediatore.
Dopo essere sbarcato a Corigliano il 29 giugno scorso risiede adesso nella frazione Scalo nel Centro di accoglienza Ulisse insieme ad altri 24 minori.
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