REGGIO CALABRIA I carabinieri del Gruppo di Locri, su delega della locale Procura, hanno effettuato una serie di controlli e verifiche di atti amministrativi negli uffici del comune di Palizzi. Secondo quanto appreso, i militari dell’Arma sono giunti nella mattinata nella sede municipale e dopo avere identificato il personale presente hanno dato corso ad una minuziosa verifica negli archivi comunali. Su quale siano i motivi che hanno portato alle verifiche c’è uno stretto riserbo. Nei giorni scorsi, intanto, il gup di Reggio Calabria, accogliendo la richiesta del pm distrettuale di Reggio Calabria, ha rinviato a giudizio il sindaco Arturo Walter Scerbo (che ha ricevuto nei mesi scorsi lettere di minacce e intimidazioni), eletto nel 2014 a capo di una lista civica, e sua moglie Anna Maria Tringali, assistente della polizia di Stato nel commissariato di Bovalino, per avere «in concorso tra loro, acceduto abusivamente al sistema informatico del Ministero dell’Interno», per motivi legati allo svolgimento della campagna elettorale.
La Tringali, secondo l’accusa, avrebbe estratto illecitamente un documento inerente la posizione dell’avvocato Rossella Tassone, cognata di Domenico Maressa, uno dei candidati della lista che nel maggio 2014 si contrappose a quella che vedeva candidato a sindaco Arturo Walter Scerbo, poi eletto.
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