LAMEZIA TERME Stava aspettando che si aprisse il cancello della propria abitazione, Angelo Sangermano, imprenditore lametino nel settore dell’abbigliamento, quando qualcuno è emerso dal buio della campagna che circonda la casa, in località Cutura vicino allo svincolo dell’autostrada, e ha sparato tre colpi verso la parte posteriore della sua automobile. Tre colpi di pistola calibro 7,65 esplosi da circa due metri di distanza, che hanno preso la targa e il lunotto posteriore della Mercedes classe A dell’imprenditore. Sangermano, che è anche un avvocato, lavora per l’azienda di famiglia che da molti anni si occupa di abbigliamento.
E da sempre, da circa trenta anni, l’azienda subisce atti intimidatori. Uno degli ultimi, prima degli spari avvenuti nella notte tra martedì e mercoledì, risale ai primi anni 2000, quando venne posto un ordigno esplosivo davanti al cancello di Sangermano. L’imprenditore, subito dopo l’atto intimidatorio di ieri, ha denunciato l’accaduto alla Polizia del commissariato di Lamezia Terme.
ale. tru.
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