Catanzaro, nuovo guaio per Abramo: si dimette l'assessore Valente
CATANZARO Mancava solo la certificazione ufficiale circa le difficoltà nella maggioranza di Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro. A fornirla è però Stefania Valente che da questa mattina non è più ass…

CATANZARO Mancava solo la certificazione ufficiale circa le difficoltà nella maggioranza di Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro. A fornirla è però Stefania Valente che da questa mattina non è più assessore comunale all’Ambiente dopo aver rassegnato le proprie dimissioni dalla quarta giunta Abramo. Il gesto era stato anticipato qualche giorno fa dal coordinatore dell’Udc Tommaso Brutto, ma oggi è arrivata la nota ufficiale indirizzata al sindaco da parte dell’avvocato ormai ex assessore. E proprio quella nota contiene la certificazione delle difficoltà politiche in cui naviga Abramo assieme alla sua maggioranza: «Nel ringraziarla per la fiducia accordatami – scrive – con la prestigiosa nomina ad assessore all’Ambiente e alle politiche sanitarie, rassegno, con la presente, le dimissioni dall’incarico assunto. È con grande entusiasmo che ho iniziato il mio mandato, cercando subito di dare il massimo contributo perché si realizzasse il programma contenuto nel documento politico sottoscritto dalla maggioranza. Le difficoltà emerse negli ultimi mesi nell’attuale maggioranza, difficoltà rilevate anche negli ultimi consigli comunali, sono un chiaro segnale degli evidenti scompensi all’interno della coalizione che ha dato vita al documento sopra richiamato, inducendo il partito del quale io sono espressione ad assumere la decisione, da me condivisa, di uscire dall’esecutivo attraverso la formalizzazione delle mie dimissioni.
Il mio augurio sincero è che questo ultimo tratto di consiliatura si svolga serenamente e che le future amministrative (in programma per la primavera 2017, ndr) esprimano una classe politica illuminata, in grado di rispondere in maniera adeguata ai bisogni della nostra comunità».
Perde un pezzo quindi la giunta Abramo, quella che lo stesso sindaco aveva nominato circa tre mesi fa e che era stata presentata come la “giunta di fine mandato”. Ora rimane da capire se la defezione sarà assorbita magari con una sostituzione oppure se l’addio della Valente potrebbe aprire le porte ad un “abbandono della nave” da parte di qualche altro assessore in carica. Questa eventualità, funesta dal punto di vista politico per Abramo, aprirebbe le porte al quinto rimpasto di giunta dal 2012 e sarebbe, probabilmente, un record negativo.
LA REAZIONE DI ABRAMO La reazione del sindaco Sergio Abramo non si è fatta attendere: «Rispetto, prendendone atto, la decisione dell’UdC di ritirare il proprio rappresentante nella Giunta. Me ne dispiace, sia per il valore dimostrato in questi pochi mesi dall’avvocato Stefania Valente alla guida dell’assessorato all’ambiente, sia per l’importanza che io attribuisco al partito dell’on. Cesa nel processo di ricostruzione del centrodestra».
Abramo dice di non riuscire a comprendere fino in fondo le motivazioni di questa scelta, anche perché arriva proprio nel momento in cui l’amministrazione da me guidata sta raccogliendo gli importanti frutti del suo lavoro: raccolta differenziata al 62%, riapertura della funicolare, attivazione dei posti barca al porto, completamento di opere pubbliche quale il Parco Gaslini, inserimento dell’Università nel centro storico.In ogni caso, non posso che augurarmi che il centrodestra, inteso come ampia coalizione, ritrovi le ragioni dell’unità e lavori compattamente per il completamento del programma elettorale in modo da riproporsi positivamente all’elettorato. All’avvocato Valente rivolgo i miei ringraziamenti per il lavoro svolto e gli auguri più sinceri per la sua brillante attività professionale».
ale. tar.