COSENZA Il Cosenza calcio ha ufficialmente un nuovo direttore sportivo: si tratta del bergamasco Aladino Valoti, già ex centrocampista dei rossoblù Valoti è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal presidente della società Eugenio Guarascio. L’impressione è che patron e direttore siano già sulla stessa lunghezza d’onda: nessuna dichiarazione roboante, per evitare fraintesi e alimentare illusioni nella tifoseria. «Ho detto al presidente – sono state le parole di Valoti – che si è al quinto posto e che non bisogna provare a fare danni. L’obiettivo? Guardiamo avanti e ci guardiamo le spalle, vedremo tra marzo e aprile se chi ci precede disputa un torneo a sé. Sarà fondamentale arrivare con tanta birra in corpo al momento clou della stagione». Chiusura abbastanza netta per chi nutre immediate ambizioni di rinnovo contrattuale: «Ci sono tanti giocatori a scadenza, ma fino a giugno sono di nostra proprietà. Discuteremo caso per caso, ma abbiamo bisogno di gente che voglia stare al Marulla. Chi non ha le giuste motivazioni non rimarrà».
Chiusura dedicata ai campi di allenamento: «Va trovata una soluzione – dice Valoti –. L’impatto con le strutture non è stato positivo: vedere il Sanvitino in quelle condizioni mi è dispiaciuto. È il Cosenza a rimetterci per l’immagine trasmessa all’esterno. Non è funzionale ai nostri progetti smezzare l’allenamento e trasferirsi altrove con un break di un quarto d’ora».
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