CATANZARO Dopo le esternazioni di Massimo Scura, commissario per la Sanità in Calabria, ospite, domenica scorsa, del programma l'”Arena” su Rai Uno, è intervenuta l’Associazione medici dirigenti, Anaao Assomed. Il tema del programma condotto da Massimo Giletti era, infatti, dedicato agli “imboscati” della sanità calabrese. Nessun rappresenta dei medici è stato convocato in trasmissione e la segreteria dell’Anaao è intervenuta, a stretto giro di boa, per chiarire che «in relazione al protocollo d’intesa tra il Commissario e i sindacati sul personale dichiarato inidoneo temporaneamente o con limitazioni, il commissario Scura ha affermato in studio che “I sindacati medici non hanno firmato perché contrari al punto 1 che prevedeva la rotazione dei medici competenti…”». «A tal proposito – dichiara l’Anaao – si prega di precisare che i sindacati medici non hanno aderito, nella riunione del 3 novembre 2015, all’unico testo ufficialmente proposto sul tema, (ove peraltro la rotazione non era menzionata né al punto 1 né nei successivi) in quanto non condivisibile nella forma e nella sostanza, anche per l’assoluta ed autoasserita insussistenza di riferimenti contrattuali e normativi, tanto da abbandonare la riunione senza nemmeno entrare nel merito dei singoli punti. Inoltre si fa presente che successivamente il commissario Scura non ha ritenuto di dover convocare i sindacati medici né su questo né su altri argomenti».
L’Associazione dei medici dirigenti confida di poter esporre le sue ragioni e di trovare spazio, come è stato concesso al commissario Scura. Nel frattempo è possibile analizzare il contenuto del “Protocollo di intesa tra il commissario Piano di rientro e le Oo. Ss”.
Queste le premesse dell’accordo che si è cercato di stipulare il 3 novembre scorso, quando i sindacati medici sono stati convocati a Palazzo Alemanni, senza avere, come da prassi, preventivamente ricevuto la bozza del documento da discutere per limitare il fenomeno dei medici imboscati. Medici che eccedono con i permessi retribuiti e il congedo straordinario della legge 104, per esempio, o che hanno avuto giudizi di inidoneità temporanea o parziale temporanea.
Ma il protocollo che avrebbe dovuto mettere a posto i “furbi” è stato giudicato irricevibile e privo di qualsiasi riferimento contrattuale e normativo.
Senza contare il «contenuto discriminatorio del punto 10», afferma chi era presente, il quale recita: «Il personale di cui ai commi precedenti non può, fino al permanere della inidoneità avere incarichi quali le posizioni organizzative per i dirigenti le alte professionalità, le strutture semplici e complesse nonché di direzione di dipartimento e distretto». Un punto, questo, che secondo Anaao abbraccia anche, per esempio, chi possiede un handicap e si trova in sedia a rotelle, impossibilitato ad accedere ad incarichi di tipo dirigenziale.
Dopo la riunione del 3 novembre i sindacati medici non sono stati più convocati. Il 13 novembre è stato riconvocato il solo comparto del sindacato infermieri e Scura ha incassato l’accordo.
Per quanto riguarda l’episodio dell’orologio marcatempo nell’ospedale di Locri, per installare il quale sarebbero stati chiamati i carabinieri, nei giorni scorsi l’episodio è stato smentito, a mezzo stampa, sia dall’Asp di Locri che dal sindaco della città.
ale. tru.
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