SIDERNO I carabinieri di Siderno hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Locri, Giovanni Macrì, di 57 anni, accusato di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Macrì era stato coinvolto nell’operazione “Stazioni a luci rosse” del 14 dicembre scorso, quando i carabinieri del Gruppo di Locri, tra Siderno, Locri e Bovalino, hanno dato esecuzione a un provvedimento del gip nei confronti di 4 persone accusate di avere fatto prostituire ragazze provenienti da Paesi dell’est. Macrì, secondo l’accusa, stava nei paraggi della zona dove le ragazze si prostituivano, pronto ad intervenire in caso di problemi con i clienti. L’uomo, inoltre, avrebbe accompagnato con la propria auto alcune ragazze. L’uomo era stato scarcerato il 19 gennaio scorso dal Tribunale della Libertà di Reggio Calabria ma la Procura di Locri ha fatto un ricorso accolto dal gip, che ha emesso un nuovo provvedimento restrittivo.
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