COSENZA Raffaele Mauro presto sarà convocato dalla commissione di Vigilanza del consiglio regionale. L’iniziale stop all’audizione del direttore dell’Azienda sanitaria di Cosenza, imposto dal capo dell’ufficio legale di Palazzo Campanella, è stato superato dopo dopo un confronto tra i vertici della burocrazia del Consiglio. In buona sostanza, è stato verificato che rientra tra le competenze della commissione di Vigilanza quella di chiamare a colloquio soggetti che sono titolari di incarichi in enti terzi della Regione. Come, appunto, Mauro.
La richiesta di convocare il dg dell’Asp era stata avanzata nei mesi scorsi da Giuseppe Giudiceandrea, esponente dei Democratici Progressisti in consiglio regionale. ascoltare, in particolare, il direttore generale dell’Asp, Raffaele Mauro, «in merito a una serie di questioni», tra cui proprio la sua potenziale «incompatibilità» a ricoprire l’incarico. Altro aspetto critico è quello che riguarda la situazione dei lavoratori precari dell’Azienda, oggi sfociata in una raffica di iscrizioni nel registro degli indagati. Giudiceandrea vuole anche affrontare la vicenda relativa all’avviso pubblico a selezione per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 49 posti riservati. Vicende che presentano aspetti poco chiari e sui quali l’organismo presieduto da Ennio Morrone potrà fare, se lo riterrà opportuno, finalmente un po’ di chiarezza.
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