Lamezia, bombaroli minorenni condannati a 3 anni e 6 mesi

LAMEZIA TERME Il Tribunale dei minori di Catanzaro ha condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, e più di 12 mila euro di multa, due ragazzi, M.M. e A.C., che lo scorso quattro agosto erano stati sorpresi dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ad armeggiare con un ordigno esplosivo nella residenziale via Pietro Nenni. L’arresto è avvenuto nel corso di un normale servizio di perlustrazione notturna da parte dell’aliquota operativa del Norm. In via Pietro Nenni, all’interno di una villetta pubblica all’incrocio con via Enrico Berlinguer, i militari avevano notato che i due ragazzini si muovevano con fare guardingo mentre nascondevano qualcosa tra l’erba del giardino. È bastato questo a far insospettire i carabinieri e spingerli a fermare i diciassettenni per identificarli e sottoporli a perquisizione. Dall’erba della villetta è spuntato un ordigno artigianale a medio potenziale, imbottito di polvere pirica e innescato con miccia a lenta combustione. Stando alle indagini i due minori avevano intenzione di nascondere l’ordigno per poi posizionarlo davanti all’obbiettivo predestinato. Proprio giorni prima dell’arresto dei due, un ordigno a basso potenziale era stato fatto esplodere davanti alla palestra “Esprit” che si trova proprio difronte al giardinetto di via Pietro Nenni in cui sono stati fermati M.M e A.C.
 Mercoledì si è svolto il processo nei loro confronti. Il pm aveva chiesto 4 anni e 2 mesi di reclusione.  Il Tribunale per i minori ha riconosciuto, nei confronti dei giovani imputati, l’aggravante delle modalità mafiose.

Alessia Truzzolillo
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