Pd, nullo il tesseramento a Gallico
REGGIO CALABRIA Fermi tutti. Il Pd ha deciso di annullare il tesseramento del circolo dem di Gallico, popoloso quartiere a nord di Reggio Calabria. Prima le dimissioni del segretario Paolo Chirico, p…

REGGIO CALABRIA Fermi tutti. Il Pd ha deciso di annullare il tesseramento del circolo dem di Gallico, popoloso quartiere a nord di Reggio Calabria. Prima le dimissioni del segretario Paolo Chirico, poi il boom di tessere (dalle 60 del 2014 alle 140 del 2017) hanno portato il commissario provinciale del partito, Giovanni Puccio, a dichiarare nulla ogni procedura ed affidare al consigliere regionale Giuseppe Neri la reggenza del circolo reggino finito nell’occhio del ciclone.
Puccio non spiega i motivi della sua decisione ma si limita a ringraziare Chirico «per il generoso impegno profuso in questi anni» e a investire Neri della responsabilità di coordinare il circolo di Gallico «con il compito di riavviare, di concerto con il gruppo dirigente locale, l’attività politica ed organizzativa del circoli». Poi l’annuncio dell’annullamento: «Il tesseramento 2016, curato dal segretario Chirico nella fase successiva alle sue dimissioni, è stato ritenuto non valido e pertanto, annullato da parte della commissione provinciale per il tesseramento».
Dietro la decisione di Puccio, coordinatore reggente del Pd reggino, che resta sempre in attesa di celebrare un congresso dopo le dimissioni di Sebi Romeo, pare ci siano alcune anomalie venute alla luce in queste ultime settimane. In particolare a destare sospetti, come raccontato dal Quotidiano, sarebbe stata l’iscrizione al partito di alcuni soggetti ritenuti vicini a esponenti di clan della ‘ndrangheta operanti nella zona di Gallico. Nulla di accertato, ancora. Ma tanto è bastato per far scattare l’allarme rosso in casa dem e procedere all’azzeramento del tesseramento.
Ciò che è certo è che gli iscritti al circolo di Gallico non celebraranno la loro convenzione interna per la scelta del nuovo segretario nazionale del partito.