Sgominata banda di spacciatori a Crotone, 17 arresti – VIDEO INTERVISTE
CROTONE Nascondevano la droga in zone isolate di campagna provvedendo di volta in volta a recuperarla per soddisfare, attraverso la loro rete di spaccio, le esigenze dei clienti. È quanto emerge dall…

CROTONE Nascondevano la droga in zone isolate di campagna provvedendo di volta in volta a recuperarla per soddisfare, attraverso la loro rete di spaccio, le esigenze dei clienti. È quanto emerge dall’operazione “Black Island” condotta dalla polizia di Stato di Crotone che ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari (14 in carcere, una donna agli arresti domiciliari, altre due persone sottoposte a misure interdittive) e allo smantellamento di una banda che operava tra Crotone, Isola Capo Rizzuto e Catanzaro. Fulcro dell’attività era un cittadino albanese Betim Xeka di 34 anni che si occupava di smistare lo stupefacente. Nel corso dell’indagine sono stati trovati e sequestrati oltre 3 chilogrammi di eroina e un kalasnhikov di fabbricazione serba. La droga di cui l’albanese disponeva gli aveva consentito di allacciare rapporti illeciti anche con personaggi di Catanzaro che gestivano alcune piazze dello spaccio cittadino e che a lui si rivolgevano per acquistare partite di eroina. In un caso di mancato pagamento Xeka avrebbe anche disposto come ritorsione l’incendio di un’autovettura.
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«Una bella operazione – ha detto il procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia nel corso della conferenza stampa per illustrare gli esiti dell’operazione – condotta della Squadra Mobile che denota un modello sinergico tra Procura, ufficio Gip e polizia giudiziaria. Un’operazione che non ha interferito con indagini della Dda che anzi era a conoscenza di questa attività. È stato importante essere presenti per esprimere la nostra soddisfazione per il lavoro svolto dalla Polizia di Stato di Crotone che continua ad ottenere ottimi risultati». Alla conferenza stampa hanno preso parte il sostituto procuratore Alessandro Riello, che ha coordinato le indagini, il questore Claudio Sanfilippo ed il capo della Squadra mobile Fabio Zampaglione.