«Sui conti stiamo seguendo le prescrizioni del Piano di rientro»
Dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria riceviamo e pubblichiamo: Le procedure descritte riguardo l’approvazione del rendiconto di gestione sono i processi standard che vengono applicati, pu…

Dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria riceviamo e pubblichiamo:
Le procedure descritte riguardo l’approvazione del rendiconto di gestione sono i processi standard che vengono applicati, puntualmente, ogni anno e riguardano la maggioranza dei Comuni. Prova ne sia che la stragrande maggioranza dei Municipi italiani e calabresi hanno ricevuto la medesima comunicazione praticamente in simultanea.
Per ciò che riguarda la condizione finanziaria delle casse comunali, relativa ai documenti previsionali, la situazione rimane in linea con quanto sancito nell’ambito del cosiddetto piano di rientro predisposto durante il regime di Commissariamento del Comune di Reggio Calabria. Le osservazioni avanzate dal Collegio dei revisori dei conti, che hanno approvato favorevolmente il documento finanziario, sono in linea con quanto disposto dallo stesso piano di rientro. Monitoraggio, razionalizzazione della spesa e recupero dell’evasione fiscale sono obiettivi primari dell’amministrazione, come più volte rappresentanti anche pubblicamente, e sono alla base della stesura di tutti i documenti contabili approvati dal Comune di Reggio Calabria negli ultimi anni. Le procedure di verifica, richiamate anche nell’articolo, riguardano i rilievi standard applicati a tutti gli Enti sottoposti a piano di rientro finanziario e relativi alle disposizioni applicate riguardo la normativa sul cosiddetto “bilancio armonizzato”. Rilievi che fin dall’approvazione del piano di rientro, in epoca commissariale, sono sempre stati effettuati con cadenza periodica e che presumibilmente proseguiranno anche in futuro.
Non è corretto affermare che l’Amministrazione dovrà «necessariamente adottare una politica finanziaria di lacrime e sangue. Di nuovo», ma semplicemente continuare ad attenersi, come ha sempre fatto ad oggi, come è noto e come ribadiscono le documentazioni allegate anche a tutti i documenti contabili, agli obiettivi fissati dal piano di rientro disposto in epoca commissariale e relativo al debito accumulato negli anni dalle precedenti gestioni.
È curioso che da Palazzo San Giorgio ci si affretti a commentare documenti che l’amministrazione dovrebbe conoscere ben prima del Corriere della Calabria. Preoccupante, che si consideri “standard” il ritardo nella compilazione del rendiconto di gestione. Per quanto riguarda poi lo schema di bilancio previsionale, magari alla giunta sembrerà tutto normale, ma ai revisori dei conti – come si attesta nel documento allegato al bilancio – pare proprio di no. Altrimenti, non si spiegherebbe lo sforzo dei tecnici a evidenziare – anche graficamente, con tanto di riquadri e doppia spaziatura – raccomandazioni e suggerimenti. Allo stesso modo, non sembra per nulla normale che il Comune presenti «preoccupanti livelli di criticità di previsioni di cassa» rispetto ai crediti vantati, soprattutto se «il rispetto dell’equilibrio di bilancio fondamentale per una sana e corretta gestione del bilancio dell’Ente» sarà possibile solo «qualora si verifichi una coerente e insistente lotta all’evasione tributaria e dei servizi a terzi, necessaria e urgente». (ac)