Maria Falcone: «Ricordare nel modo giusto chi lotta la mafia»
COSENZA «Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno aperto una strada: sta a noi percorrerla con i piccoli gesti di tutti i giorni e i grandi gesti della vita». Lo scrive in un messaggio alla deputata…

COSENZA «Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno aperto una strada: sta a noi percorrerla con i piccoli gesti di tutti i giorni e i grandi gesti della vita». Lo scrive in un messaggio alla deputata Jole Santelli, vicesindaco di Cosenza, Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci. «Il Comune di Cosenza – è detto in un comunicato – ha organizzato per domani, su impulso della Santelli e del sindaco Mario Occhiuto, una grande e innovativa manifestazione, “#giovannistory” che vedrà protagonisti i ragazzi delle prime medie, trasformati in cronisti, letterati, narratori e fumettisti , che si terrà domani mattina alle 11 nel salone di rappresentanza municipale». «È di fondamentale importanza per la società italiana – scrive Maria Falcone nel messaggio all’on. Santelli – che ancora oggi, 25 anni dopo quel tragico giorno, Giovanni, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti Rocco di Cilio, Antonio Montinari e Vito Schifani, vengano ricordati nel modo giusto, continuando a parlare di lotta alla mafia, e ci si riunisca insieme per preservare intatta la memoria di uomini che hanno lottato per tutti noi. Apprezzo il costante impegno dei più giovani, principali destinatari del messaggio di impegno e di dedizione agli ideali che questi uomini hanno testimoniato nella loro vita. Li ringrazio perché so che grazie a voi posso sperare in un futuro più luminoso e in una società più giusta».