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Calopresti a Cosenza, piazza Bilotti diventa un cinema

È a Cosenza il 9 e 10 giugno, dopo Napoli e Palermo, la terza tappa di “Genialità Italiana sotto le stelle”, con tre proiezioni a cielo aperto, le riprese del docufilm partecipato per Venezia 2017 e…

Pubblicato il: 08/06/2017 – 8:40
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Calopresti a Cosenza, piazza Bilotti diventa un cinema

È a Cosenza il 9 e 10 giugno, dopo Napoli e Palermo, la terza tappa di “Genialità Italiana sotto le stelle”, con tre proiezioni a cielo aperto, le riprese del docufilm partecipato per Venezia 2017 e la presenza di Mimmo Calopresti in piazza Bilotti, trasformata in un cinematografo a cielo aperto. Una due giorni organizzata da Generali Italia in collaborazione con Old Cinema. La manifestazione è stata curata nei dettagli in particolare dal giovane project manager cosentino Mattia Scaramuzzo. Gli eventi sono gratuiti e si svolgono con il patrocinio del Comune di Cosenza.
Il regista e documentarista di Polistena, che ha diretto capolavori come La seconda volta e La parola amore esiste, e in procinto di presentare ai festival il suo ultimo documentario Immondezza (sulle bellezze – violate o incontaminate – del nostro Paese, percorso dai corridori del movimento “Keep Clean & Run”), ha ambientato in Calabria molti suoi grandi film, tra cuiL’abbuffata (2007) con Diego Abatantuono, Gerard Depardieu e Valeria Bruni Tedeschi, e Preferisco il rumore del mare con Silvio Orlando (1999), il titolo scelto per piazza Bilotti il 9 giugno.
Venerdì 9 giugno, Calopresti partecipa alla conferenza stampa a Palazzo Bruzi, alle 12, mentre la sera, alle 21, in piazza Bilotti, incontra il pubblico chiacchierando con la giornalista del Corriere della Calabria Mirella Molinaro. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook de Il Corriere della Calabria.
Il regista è uno degli “ambasciatori del genio” di Genialità Italiana, insieme a Edoardo De Angelis, Pupi Avati, Roberta Torre e Giovanni Veronesi: cineasti italiani che rappresentano quell’imprinting unico, in dialogo tra memoria e innovazione, che rende la creatività italiana, in ogni forma, un unicum noto nel mondo.

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