La magia di Mary Poppins sul palco del Garden

COSENZA Un viaggio nel magico mondo di Mary Poppins grazie al brillante spettacolo firmato dalla Compagnia di Balletto Skanderberg, andato in scena sul palco del Teatro Garden di Rende. Ispirato all’omonimo musical di Broadway e prodotto dalla Disney e al celebre romanzo di Pamela Lyndon Traver, lo spettacolo ha riproposto le celebri canzoni (scritte da Richard e Robert Sherman) della pellicola del 1964 diretto da Robert Stevenson con Julie Andrews e Dick Van Dyke. I dialoghi originali del musical sono stati tradotti e riadattati dal regista Luca Ziccarelli. Si tratta della XII produzione della Compagnia di balletto Skanderberg, assieme ai giovani e talentuosi attori e cantanti della “Scuola d’Arte” di Mirella Castriota diretti dalla regista e coreografa Patrizia Castriota e dall’attore Luca Ziccarelli. La direzione artistica è di Mirella Castriota e la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni e ad Antonio Molinaro. Le coreografie sono state curate da Lia Molinaro e Angela Tiesi. Il musical Mary Poppins è ambientato in una Londra da favola. La famiglia Banks è composta da quattro persone: un padre severo che pensa soltanto alla banca, una madre che non si sente realizzata e due figli disobbedienti che desiderano solo le attenzioni di entrambi i genitori. Jane e Michael (i figli), dopo aver fatto scappare l’ennesima tata, scrivono una letterina e la espongono ai genitori. Questa poi verrà strappata e lanciata nel camino, volando via. Intanto a Londra cambia il vento che comincia a soffiare da Est. Arriva Mary Poppins, con la letterina dei due piccoli Banks in mano, ricomposta, e questo comporta lo stupore del padre. La tata inizia immediatamente il suo lavoro ed espone ai bambini il progetto che ha approntato per loro: farli diventare perfetti sotto ogni aspetto, proprio come lei. 
Sul palco due strepitosi bambini hanno interpretato i figli di mister Banks, supportati da una straordinaria Mary Poppins interpretata dalla giovane attrice cosentina Cristina Aiello. Al termine dello spettacolo la scuola di danza ha consegnato i diplomi ad alcuni allievi, invitando tutti al prossimo anno per un altro appuntamento da favola. (mimo)