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Lamezia Terme, due new entry per la giunta Mascaro

LAMEZIA TERME Sono Giuseppe Costanzo (un omonimo del presidente della Multiservizi) e Stefania Petronio, funzionario giudiziario del ministero della Giustizia, i due nuovi assessori che il sindaco di…

Pubblicato il: 21/06/2017 – 9:18
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Lamezia Terme, due new entry per la giunta Mascaro

LAMEZIA TERME Sono Giuseppe Costanzo (un omonimo del presidente della Multiservizi) e Stefania Petronio, funzionario giudiziario del ministero della Giustizia, i due nuovi assessori che il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha nominato in sostituzione degli assessori dimissionari Massimo Carnovale, che aveva lasciato la giunta il 30 maggio scorso, e Angelo Bilotta, dimessosi il 5 giugno.
Carnovale aveva motivato la sua scelta affermando che non vi fossero più «le condizioni di serenità per poter esercitare con efficacia le funzioni a me demandate e nel contempo la mia attività professionale. Le recenti vicende giudiziarie, per le quali un plauso è rivolto alle forze dell’ordine e alla magistratura, che hanno interessato la città, sono un preoccupante segnale di scompenso legale e democratico e meritano una valutazione e una riflessione da parte di tutte le forze politiche e di tutti i settori della società civile, a partire da chi è impegnato nell’amministrazione della città». 
Bilotta aveva, invece legato le sue dimissioni alla impossibilità di conciliare il suo lavoro con gli impegni in giunta.
Il nome del consulente finanziario Costanzo era stato proposto da Forza Italia. Con una nota, martedì, il direttivo azzurro coordinato da Giuseppe Spinelli aveva affermato che il partito «ha deciso di entrare nell’esecutivo proponendo al primo cittadino un professionista serio ed affermato in grado di incidere qualitativamente nell’azione del governo cittadino». Stefania Petronio si era candidata alle amministrative 2015 con la lista “Paolo Mascaro Sindaco”.
A Lamezia Terme, intanto, è al lavoro la commissione d’accesso nominata dalla Prefettura di Catanzaro in seguito all’inchiesta Crisalide della Dda di Catanzaro contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri. Un’inchiesta che ha toccato anche il consiglio comunale di Lamezia con l’accusa per due ex consiglieri, Pasqualino Roberto e Giuseppe Paladino, di concorso esterno in associazione mafiosa e l’arresto del fidanzato della consigliera Marialucia Raso, anche lei dimessasi, non senza polemiche, dopo l’inserimento della Commissione d’accesso.
I due nuovi assessori sono stati presentati alla stampa nel pomeriggio. Nell’occasione, il sindaco Mascaro non ha mancato di ringraziare le forze politiche e civiche che gli hanno confermato il sostegno. E ha riservato un passaggio alle attività della Commissione d’accesso al lavoro nella casa comunale: «A Lamezia lo sanno tutti – ha detto – che la Commissione d’accesso andrà a certificare l’assoluta regolarità degli atti di questa amministrazione. Lo sanno tutti che questo palazzo è il tempio assoluto della legalità e della trasparenza. Però c’è un accesso e un partito come Forza Italia che entra in giunta in questo momento è da apprezzare, così come è da ringraziare l’apporto offerto in questa fase dalla lista “Paolo Mascaro sindaco”». 

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

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