Dipendenti Arpacal in stato d'agitazione
CATANZARO «Estrema preoccupazione per la mancata riorganizzazione dei servizi e degli uffici, per un commissariamento che perdura da oltre 19 mesi, per le condizioni tecniche in cui la maggior parte…

CATANZARO «Estrema preoccupazione per la mancata riorganizzazione dei servizi e degli uffici, per un commissariamento che perdura da oltre 19 mesi, per le condizioni tecniche in cui la maggior parte del personale che lavora sul territorio è costretto a subire, per la situazione di stallo sull’applicazione contrattuale Cida 2014 e contrattazione Cida anni 2015/2016». È quanto emerso da un’assemblea del personale dell’Arpacal, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, a tenutasi lo scorso 3 luglio e a cui hanno aderito le rappresentanze sindacali unitarie, Cgil Fp, Cisl Fp e Fials.
«Nonostante i continui appelli – si legge in una nota – da parte della Rsu e delle sigle sindacali nel convocare i tavoli di contrattazione/concertazione succitati, la liquidazione dei compensi spettanti e la riorganizzazione dell’Ente continua a perdurare un silenzio assordante da parte dell’amministrazione». L’assemblea «ampiamente partecipata», dopo un articolato dibattito ha dunque dichiarato lo stato di agitazione e ha dato mandato alla Rsu e alle sigle sindacali presenti «di avviare le formali procedure volte, come da normativa vigente, al tentativo di raffreddamento fra le parti davanti al Prefetto di Catanzaro dott.ssa Luisa Latella».