BRANCALEONE Sigilli sono stati posti a due stabilimenti sul lungomare di Brancaleone da parte della Guardia costiera di Bianco e dai carabinieri della locale Stazione.
Nel primo è stato riscontrato che i lavori di manutenzione e ristrutturazione sono stati svolti senza autorizzazione amministrativa che lo autorizzasse a occupare l’area demaniale marittima. La concessione era infatti scaduta nel 2008 e non era più stata prorogata. L’altra anomalia è stata riscontrata nell’effettiva occupazione misurata: 423 mq contro i circa 88 della concessione scaduta. I militari hanno identificato una persona per le ipotesi di occupazione abusiva di demanio marittimo, di violazioni paesaggistico ambientali per realizzazione di opere in area vincolata ed a porre sotto sequestro preventivo l’area demaniale marittima, su cui sono presenti un chiosco in legno e una pavimentazione con mattoni in cotto.
In un altro controllo è stato denunciato, alla Procura di Locri, il titolare di un ristorante per il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo, innovazioni non autorizzate e violazioni paesaggistico-ambientali. Posta sotto sequestro, dunque, una superficie di circa 33 mq sulla quale era presente una veranda e un’area asservita al locale commerciale.
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