Lamezia, anche Puccio (Pd) chiede un passo indietro a Tropea

LAMEZIA TERME «La  posizione del Pd a tutti i livelli è chiara e non può essere equivocata. La politica si nutre di credibilità e coerenza, soprattutto quando si decide di aderire a un partito, che ha le sue regole interne e traccia democraticamente linee politiche d’azione. Il quadro nella città di Lamezia è assai complesso per via della nomina della commissione di accesso e ciò impone una cautela maggiore. In virtù di ciò ci auguriamo che la consigliera Tropea intenda al più presto aderire ai richiami alla responsabilità partiti da più parti affinché rinunci alla vicepresidenza del consiglio comunale di Lamezia Terme. Sì tratta di una grave anomalia a cui occorre porre rimedio per senso di responsabilità e sano spirito di adesione al progetto Pd». È il commento di Giovanni Puccio, responsabile organizzativo del Pd Calabria, in merito alla nomina della consigliera comunale dem alla vicepresidenza del consiglio comunale di Lamezia Terme. La nomina, che molti hanno considerato la conseguenza di un inciucio tra il Pd locale e settori del centrodestra che fanno riferimento al deputato di Ala Pino Galati, è già stata stigmatizzata, nei giorni scorsi, dal deputato del Partito democratico Sebastiano Barbanti e dalla segreteria del Pd calabrese.