NOCERA TORINESE (CZ) Anche quest’anno il Campus ha riconfermato l’interesse dei cittadini, degli studenti e per la prima volta delle istituzioni per un appuntamento che ha come unico scopo la musica. È questa la sintesi più immediata della decima edizione del Campus Afam organizzato a Nocera Terinese (Cz) dall’Istituto superiore di studi musicali “P. I. Tchaikovsky”. «Abbiamo chiuso il Campus – sottolinea il maestro Filippo Arlia, direttore dell’Istituto Tchaikovsky – con la chiara consapevolezza di aver centrato tutti gli obiettivi. Per noi questa decima edizione aveva un significato duplice, rappresentava infatti l’epilogo di un percorso che in questi anni ha visto crescere il ruolo e l’offerta formativa dell’Istituto ed era, allo stesso tempo, il prologo rispetto ai nostri futuri e programmati impegni. Chi ha raggiunto Nocera Terinese ha scoperto una realtà entusiasmante ed incoraggiante perché nei sette giorni di studio, esibizioni e concerti non si è stabilito solo un rapporto tra docenti e studenti ma è nata una relazione intensa tra il luogo del Campus e la comunità che lo ospita. Siamo confortati – ha aggiunto Arlia – da una partecipazione che ha reso evidente come la musica classica non sia da intendere e promuovere come un esercizio intellettuale riservato a pochi ma sia, più profondamente, una manifestazione di passione ed arte in grado di coinvolgere chiunque si predisponga all’ascolto. Siamo contenti, poi, della collaborazione che ci è stata offerta dall’amministrazione comunale di Nocera Terinese ed in particolare dal sindaco Fernanda Gigliotti; sappiamo che a queste latitudini ospitare un evento così partecipato non è stato affatto semplice ma averlo fatto e bene ci conferma la volontà di un comune intendimento e cioè quello di considerare la cultura anche e soprattutto come un investimento per il futuro economico del territorio. L’Istituto Tchaikovsky – ha concluso Arlia – tiene infatti molto al rapporto che ci deve essere tra studio, formazione e prospettive economico-occupazionali; è questa, ad esempio, la ragione per la quale abbiamo promosso ed istituito l’Orchestra Filarmonica e quella giovanile della Calabria, la speranza è che sempre di più le istituzioni regionali e locali comprendano il valore di una prospettiva del genere».
L’appuntamento con il Campus è, naturalmente, all’edizione 2018; per l’Istituto – che ha superato ormai i 700 studenti iscritti – i prossimi impegni di rilievo, prima dell’inizio dell’anno accademico, sono tre. Il 10 agosto saremo ai Ruderi di Cirella con “Pagliacci” l’opera di Ruggero Leoncavallo, il 25 sempre a Cirella con la rappresentazione dell’Aida ed infine il 30 agosto l’orchestra filarmonica della Calabria si esibirà al Teatro Antico di Taormina.
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