Gioia Tauro, Cinzia Nava presidente dell'agenzia del lavoro del porto
REGGIO CALABRIA La presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Calabria Cinzia Nava è stata nominata amministratrice unica dell’Agenzia del lavoro dell’autorità portuale di Gioia Taur…

REGGIO CALABRIA La presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Calabria Cinzia Nava è stata nominata amministratrice unica dell’Agenzia del lavoro dell’autorità portuale di Gioia Tauro. A darne notizia è stata lei stessa tramite il suo profilo facebook. «È ufficiale la mia nomina al servizio dei lavoratori portuali che stanno vivendo una vicenda difficile di lavoro e di vita» si legge nel post. Nava ha superato altri due candidati e adesso toccherà a lei guidare struttura è stata voluta dal Ministero per ricollocare i portuali rimasti senza lavoro. «Quando ho presentato la mia candidatura con cv, per le mie competenze professionali di commercialista, esperta come curatrice e amministratrice fallimentare e consulente fiscale e del Lavoro di enti e società, ammetto di aver pensato che ci volesse la forza e la determinazione giusta per garantire il diritto al lavoro di questi operatori per le vicende in corso da tempo, ma anche una possibilità di crescita per loro e qualificazione utile». E sembra entusiasta Nava di mettersi «al servizio di un’infrastruttura portuale così importante che dovrebbe muovere l’economia di tutto il territorio e la Calabria, riuscendo a competere con i migliori porti del Mediteranneo che sono riusciti a collocarsi in un nuovo sistema commerciale e di servizi almeno per l’Europa del Mediterraneo». Una partita complessa ma che non sembra spaventare la presidente della commissione Pari Opportunità, che promette «ho accettato altre difficili sfide professionali, questa è altrettanto importante. Grazie a tutti e tutte per i messaggi di queste ore, grazie alle mie assistenti di studio, agli assistenti e agli accompagnatori ed alla mia famiglia che come sempre lascia che le mie sfide e desideri non abbiano ostacoli. Forza e coraggio, io e i lavoratori ne avremo bisogno».