REGGIO CALABRIA Questa l’opportunità offerta attraverso Informa, Azienda speciale della Camera, agli Istituti superiori della Città Metropolitana di Reggio Calabria: 64mila con un contributo erogabile fino a un massimo di 8mila a Istituto scolastico che potrà essere utilizzato anche per le spese di tutoring aziendale. Negli ultimi anni, il ruolo delle Camere di commercio sui temi dell’orientamento, dell’alternanza scuola-lavoro e dell’incontro domanda-offerta di formazione e lavoro si è progressivamente ampliato e rafforzato, anche per effetto dei provvedimenti normativi che hanno riconosciuto al Sistema Camerale specifiche competenze e funzioni.
«La Camera di commercio di Reggio Calabria ha inteso dimostrare ampiamente il valore che attribuisce al sistema di alternanza tra scuola e lavoro – dichiara il presidente dell’ente Antonino Tramontana – individuando come proprio progetto strategico per il 2017 l’erogazione di contributi a fondo perduto alle Scuole superiori della Città metropolitana di Reggio Calabria volti a favorire la progettazione di percorsi di qualità. Il lavoro è un luogo educativo, una sorgente culturale, perché il pensiero si forma nel rapporto con la realtà. Fare alternanza significa quindi lavorare insieme scuole e imprese sulle competenze dei ragazzi per formare il capitale umano del futuro».
«Abbiamo scelto di agevolare in modo particolare le esperienze all’estero o in aziende o Enti che operano in contesti internazionali – aggiunge Rocco Leotta, presidente di Informa – tenuto conto dell’indubbio valore formativo che un periodo di formazione all’estero rappresenta per uno studente della scuola secondaria di secondo grado sotto il profilo personale, culturale e professionale».
Le scuole potranno anche usufruire dell’intesa nata grazie alla collaborazione tra ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Unioncamere, con il tramite di Assocamerestero. In virtù di questo Accordo, infatti, le Camere di commercio italiane all’estero di 12 Paesi dell’Unione europea e della Turchia ospiteranno percorsi di Alternanza che verranno svolti dai ragazzi o presso le strutture camerali o, con il tutoraggio delle Camere italiane all’estero, presso imprese estere affiliate. Alle aziende con sede in Italia è richiesta obbligatoriamente l’iscrizione al Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola Lavoro.
«La tenuta del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro è una delle nuove funzioni che il decreto di riforma, attribuisce alle Camere di commercio», sottolinea ancora il presidente Tramontana. «Il tema dell’orientamento e dell’alternanza è da tempo caro al sistema camerale, che da oltre 10 anni è impegnato a favorire un dialogo proficuo tra mondo della scuola e sistema produttivo, colmando così una lacuna del nostro mercato del lavoro. Ora, grazie a internet, questo sarà veramente a portata di mano, semplice, trasparente e a costo zero».
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse, esclusivamente tramite posta elettronica certificata, a informa@rc.legalmail.camcom.it a partire dal 7 agosto 2017 e fino al 9 settembre 2017.
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