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“Villaggio Tucano”, in tre a processo per appropriazione indebita

CROTONE Dopo due anni di indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Crotone, tre persone sono state rinviate a giudizio, con l’accusa di appropriazione indebita aggravata di circa un milione e mez…

Pubblicato il: 08/08/2017 – 9:47
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“Villaggio Tucano”, in tre a processo per appropriazione indebita

CROTONE Dopo due anni di indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Crotone, tre persone sono state rinviate a giudizio, con l’accusa di appropriazione indebita aggravata di circa un milione e mezzo di euro dalle casse del “Villaggio Tucano” di Isola Capo Rizzuto. Si tratta di Francesco De Marco (di Rende), Rita Falco (di San Pietro in Guarano) e Luigi Pirro (di Cosenza), rispettivamente ex amministratore e addetti alla contabilità della struttura turistica del Crotonese.
L’indagine della Procura di Crotone, coordinata dal pm Ivan Berlafante, è partita nel 2015 da una dettagliata denuncia presentata dai nuovi amministratori del villaggio, Emilio Candigliota e Antonio Sofia, che, subentrati alla precedente amministrazione e alla luce degli esiti di una consulenza contabile di parte, hanno consegnato tutte le scritture contabili alla magistratura. Ai tre imputati viene contestato di aver sottratto quasi un milione e mezzo di denaro contante che sarebbe transitato dalle casse del “Villaggio Tucano” su carte prepagate intestate a familiari e parenti degli stessi imputati, con accrediti giornalieri e di modesta entità per oltre due anni. La sottrazione del denaro, secondo l’accusa, sarebbe cessata con l’ingresso dei nuovi amministratori che hanno proceduto, con un proprio consulente, ad un riscontro incrociato tra scritture contabili ed estratti dei conti correnti del villaggio che avrebbe consentito di rilevare l’appropriazione milionaria.
Da qui la decisione dei nuovi amministratori del villaggio di rivolgersi all’avvocato Romualdo Truncè, mentre gli imputati, che si sono sempre professati innocenti, sono difesi dagli avvocati Marcello Manna, Luigi Natalizia e Roberto Le Pera. Il processo si celebrerà a partire dal prossimo 29 settembre, data in cui gli oltre 800 proprietari delle unità abitative del “Villaggio Tucano” si costituiranno parte civile con l’avvocato Truncè.

s. pel.

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