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Anche i polli, nel loro piccolo, s'incazzano

Tutti gli uomini del presidente. Titolo di un film magnifico, volgarmente adattabile a questo carrozzone mobile messo in piedi da Mario Oliverio che pare abbia solo un obiettivo: far rimpiangere tutt…

Pubblicato il: 24/08/2017 – 11:58
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Anche i polli, nel loro piccolo, s'incazzano

Tutti gli uomini del presidente. Titolo di un film magnifico, volgarmente adattabile a questo carrozzone mobile messo in piedi da Mario Oliverio che pare abbia solo un obiettivo: far rimpiangere tutti i suoi predecessori. Scopelliti compreso.
Tra analfabeti di ritorno, inquisiti, indagati, abusivi e incapaci, fino a ieri, mancava solo l’arrogante signor nessuno che da paggetto di “madama la Marchesa” ritiene potersi consentire di tutto.
Noi siamo il “Corriere dei polli” ed io, per stazza e cognome, un “pollo ripieno”. Reo di non aver censurato un articolo del collega Pietro Bellantoni che ci spiega come basta essere ammanigliati bene, come certamente è Simone Veronese, per essere promosso da docente di educazione fisica itinerante (oltre trenta diversi incarichi in altrettante scuole della Calabria e della Lombardia) a responsabile amministrativo della segreteria del Nrvvip (Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici).
Ovviamente Veronese è solo il “pollo” mandato a starnazzare, difficile credere che il “Decimo piano” della Cittadella sia estraneo all’insulto e alla provocazione ordita dall’esperto in “attività fisico-motoria” chiamato a vigilare sugli investimenti pubblici in Calabria.
Usa così il governatore Gerardo Mario Oliverio. Lui mai nulla sa e di tutto si sorprende. Altri sono i responsabili. A cosa servirebbero sennò tutti gli uomini del presidente?
Stia calmo, quindi, Veronese, non perderemo tempo a recensire le sue venti pagine di curriculum che riepilogano la lunga storia di un precario dalla professionalità incerta ma dagli agganci politici sicuri. Ci è bastato dare un’occhiata ai titoli per prendere atto che l’economia gli appartiene come l’astrofisica a un ascensorista. Non abbiamo dovuto sprecare molto tempo per constatare che di investimenti finalizzati alla crescita del Pil non si è mai occupato. Del resto, non aveva anticipato tutti Cetto Laqualunque quando ammoniva, riferendosi al Pil, che non poteva essere una vocale in più o in meno a renderlo incompetente?
Noi siamo il “Corriere dei Polli”, ed è drammaticamente vero: informiamo i “polli” di quel che accade in quel decimo piano tra lupi, veronesi ammaestrati e qualche…. faina. Se voleva insultarci avrebbe dovuto ricorrere ad altro e meno ruspante epiteto.
Veronese sia bravo. Si rilassi, respiri profondamente, si concentri sul lavoro che lo attende. E quando riuscirà a sottrarre una mezz’oretta del suo prezioso tempo a studio dei piani di sviluppo, relazione della Corte dei Conti, analisi dello Svimez , rapporti del Centro studi della Banca d’Italia, si procuri quel capolavoro (non è lettura difficile) di Gino&Michele dal titolo “Anche le formiche, nel loro piccolo, s’incazzano”. Anche le formiche… capito Veronese. Figuriamoci i polli.

direttore@corrierecal.it

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