ROCCABERNARDA Nei giorni scorsi alcune scritte ingiuriose sono comparse sui muri di un’abitazione del centro urbano, all’indirizzo del parroco del paese e di un consigliere comunale di minoranza. Nel pomeriggio del 28 agosto si è tenuto un vertice in Prefettura avete all’ordine del giorno l’atto vandalico. All’esito della riunione – seconda quanto riferisce una nota della Prefettura -, estesa al sindaco e ai destinatari dei messaggi, il prefetto di Crotone, Cosima Di Stani, ha inteso approfondire l’azione di monitoraggio in quel contesto territoriale sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica, tenuto conto altresì dell’incidenza ravvicinata degli ultimi episodi intimidatori.
«Il nostro sostegno verso don Ercole è forte e convinto insieme all’invito ad andare avanti nel suo impegno religioso, sociale e culturale a favore della comunità che gli è stata affidata». È quanto ha affermato il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. «Sarà mia cura interessare i ministeri competenti – prosegue – affinché sia garantita la crescita e lo sviluppo di una realtà locale come quella di Roccabernarda che ha bisogno di interventi mirati e concreti. L’azione di don Ercole fa paura agli ambienti malavitosi, perché la sua è una voce forte, libera e trasparente, sempre al servizio dei più deboli e a favore della crescita e dello sviluppo dell’intera comunità. «Non lasceremo da solo don Ercole, e gli si stringerà a fianco e con maggiore energia tutta la gente di questa comunità. Per questo – conclude Oliverio – siamo sicuri che continuerà la sua testimonianza fra la gente di Roccabernarda».
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