COSENZA «L’onorevole Santelli, che colleziona sconfitte una dietro l’altra, non poteva che offendere la personalità dell’onorevole Gentile, il quale che senza alcun accordo politico è stato il primo eletto nell’ Ufficio di Presidenza regionale, per giustificare tutti gli intrighi che lei ha compiuto in questi giorni con settori del Pd». È quanto dichiara Segretario amministrativo regionale di “Alternativa Popolare” Gianfranco Leone, che sottolinea «dispiace che il centrodestra in Calabria sia ridotto in questo stato e ci dispiace anche che il consigliere regionale Ferro, candidato alla vicepresidenza, non abbia preso nemmeno tutti i voti dei consiglieri di Forza Italia. Scaricare su altri le responsabilità delle sconfitte e non ammettere la Caporetto politica è segno solo di profondo nervosismo. Continui l’on. Santelli a proseguire con arroganza, protervia e prepotenza, perché sicuramente i risultati dell’estinzione di Forza Italia prima poi arriveranno». Rincarano la dose il coordinamento provinciale di Alternativa Popolare di Cosenza, quello cittadino di Rende, e quello giovanile, che con una nota fanno sapere: «Da queste elezioni Forza Italia ne è uscita sconfitta e a pezzi, frutto della loro “politica dei due forni” e del loro trasversalismo più becero. Infatti, la riprova è ciò che hanno fatto su Rende, dove hanno stravolto e tradito il voto popolare e hanno scelto di stare al governo della città con i peggiori transfughi e trasformisti della sinistra calabrese. Infatti, pur di isolare Alternativa Popolare e mantenere le poltrone, hanno scelto di seguire la politica di Manna senza alcuna visione della città ma basata solo sul clientelismo e sulla mancanza di trasparenza».
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