COSENZA «Dopo aver letto la presentazione del report “La Sanità pubblica veterinaria e la sicurezza alimentare in Calabria”, presentato a Camigliatello Silano il 15 settembre scorso, non posso che esprimere i miei più sinceri complimenti per il lavoro che i dirigenti della Task Force svolgono e continueranno a svolgere per il bene della nostra Regione». Lo dice il sottosegretario allo Sviluppo economico e senatore di Alternativa popolare, Antonio Gentile.
«La sanità pubblica veterinaria e la sicurezza alimentare – continua Gentile – rappresentano la base della prevenzione a tutela dei consumatori oltre che un grande valore aggiunto per nostre attività produttive agro-zootecniche. La strada delle competenze intrapresa sino a qui deve essere incentivata e supportata da tutti i colori politici per il bene della Calabria. Un recente passato dove la classe medica veterinaria regionale che si occupa di sicurezza alimentare era mal gestita e mal rappresentata e poco conosciuta presso le istituzioni nazionali, non ha fatto altro che rallentare la nostra ricerca di bisogni».
Il senatore di Ap lancia un monito che è implicitamente una “difesa” dell’operato della struttura commissariale al Piano di rientro (che ha voluto l’istituzione della Task force): «Oggi, chi ha nostalgia di quel passato è contro lo sviluppo dei nostri stessi territori. Chi tenta di far rinascere la trascorsa incompetenza è contro tutti i calabresi che credono nel lavoro di questi professionisti. La qualità dei programmi proposta e attuata dai dirigenti della Task force veterinaria regionale, la capacità di portare innovazione sono gli elementi necessari per qualunque progetto ambizioso. E i frutti si sono visti dalla lettura dei dati presenti sul “Report”».
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