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Il viaggio millenario del Greco di Bianco

CASIGNANA È culminata con il Convegno di sabato 16 settembre, nella splendida cornice della Villa Romana di Casignana, una lodevole iniziativa di valorizzazione di uno di Vini della più antica Tradiz…

Pubblicato il: 20/09/2017 – 7:54
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Il viaggio millenario del Greco di Bianco

CASIGNANA È culminata con il Convegno di sabato 16 settembre, nella splendida cornice della Villa Romana di Casignana, una lodevole iniziativa di valorizzazione di uno di Vini della più antica Tradizione calabrese, il Greco di Bianco. Al simposio ha partecipato una variegata schiera di relatori. Primi tra tutti Rocco  Zappia (Università Mediterranea di Reggio Calabria) e Attilio Scienza (Università di Milano). 
Si è raccontato mirabilmente il millenario viaggio di questo vitigno, dagli albori ai giorni nostri. Si è registrata anche la presenza di personalità politiche, tra il deputato Nicodemo Oliverio e il consigliere regionale Seby Romeo. Francesco P. Cordopatri, presidente  dell’Anga di Reggio Calabria ha dichiarato: «Dai lavori del convegno è emersa una chiara coscienza di quelli che sono i punti di forza ed i punti di debolezza nell’ambito delle nostre eccellenze territoriali. Tra i primi si annovera una storia affascinante e una potenzialità endogena alla nostra terra, di riuscire a produrre alta qualità. Tra i punti di debolezza, invece, spesso si riscontra una marcata carenza in materia di aggregazione. A tal proposito, si apprezza l’iniziativa di dar seguito a un progetto di coordinazione delle aziende produttrici di Greco di Bianco. Tale iniziativa consentirebbe di migliorare l’offerta, in termini di standardizzazione qualitativa del prodotto oltre che di riuscire a fare massa critica sul mercato. In questo contesto, noi giovani siamo chiamati a raccogliere la staffetta millenaria di questo gigantesco patrimonio agricolo e quindi culturale, del quale fa parte il vino oggetto della manifestazione.  Auspichiamo dunque di potere mettere in campo le nostre professionalità. Queste si potrebbero esplicare sia nell’ambito della produzione, attraverso i nostri giovani viticoltori, sia offrendo, tramite le nostre iniziative, la visibilità che compete a un vino storico come il Greco di Bianco. Tutto questo, nell’ottica di una valorizzazione integrata anche di altri vitigni e prodotti di tradizione affine». «È importante infatti – conclude Cordopatri – fornire una offerta enogastronomica completa e variegata, così da soddisfare i sempre più attenti  ed esigenti consumatori. Parallelamente, invitiamo la politica a tenere alta l’attenzione su queste tematiche, fulcro economico e culturale  di un Territorio dall’immenso potenziale».

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