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Resta a Sacal la gestione degli aeroporti di Reggio e Crotone

LAMEZIA TERME Resta a Sacal la gestione trentennale degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Enac contro la decisione del Tar Calabria c…

Pubblicato il: 11/01/2018 – 17:00
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Resta a Sacal la gestione degli aeroporti di Reggio e Crotone

LAMEZIA TERME Resta a Sacal la gestione trentennale degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Enac contro la decisione del Tar Calabria che aveva dato ragione a Sagas. A renderlo noto è la stessa società aeroportuale che gestisce gli scali calabresi.
Il 24 agosto 2016 l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha indetto una procedura aperta per l’affidamento in concessione della gestione totale dei due aeroporti per una durata trentennale e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando era stato però impugnato dalla Sagas – la società a totale partecipazione pubblica (Comune di Crotone, Comune di Isola di Capo Rizzuto, Regione Calabria) che aveva in gestione lo scalo pitagorico e che era stata poi esclusa per carenze documentali – e il Tar aveva annullato gli atti impugnati. La sentenza di annullamento è stata quindi a sua volta impugnata dall’Enac e, lo scorso 5 dicembre, si è tenuta la discussione di merito al Consiglio di Stato (Quinta sezione, presidente Giuseppe Severini, estensore Claudio Contessa). I giudici amministrativi di secondo grado, dunque, hanno ritenuto fondate le ragioni dell’Enac e, con sentenza pubblicata oggi, hanno riformato in via definitiva la decisione del Tar condannando tra l’altro la Sagas a versare le spese di lite, quantificate in 5mila euro.

OLIVERIO: «LO SCALO DI CROTONE È UNA PRIORITA’» «La piena operatività dell’aeroporto di Crotone è una priorità a cui la Regione non rinuncia. E per farlo ci impegniamo a sostenere ogni sforzo, di natura tecnica ed economica, perché questo avvenga in tempi rapidi, anzi i più rapidi possibili». Lo ha detto il residente della Regione Calabria Mario Oliverio al termine di una lunga riunione sull’aeroporto S.Anna che si è tenuta oggi pomeriggio nella Cittadella regionale a Catanzaro. All’incontro erano presenti i vertici di Sacal – il presidente del Cda Arturo De Felice e il direttore generale Piervittorio Farabbi -, il sindaco pitagorico Ugo Pugliese e i capigruppo del Comune di Crotone, la Consigliera regionale Flora Sculco, il Dirigente generale alla Programmazione Paolo Praticò, le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil, la Confcommercio di Crotone e i rappresentanti del comitato cittadino “Crotone deve volare”. Durante l’incontro è stata fatta una lunga disamina della situazione dello scalo crotonese alla luce della decisione, a tutti parsa grave e irresponsabile, da parte della compagnia Fly Service di ritirarsi dallo scalo e annullare i voli già venduti. Ma sono state avanzate anche altre ipotesi su eventuali accordi da concludersi nel più breve tempo possibile con altri vettori, tra cui una compagnia internazionale con cui è stata già avviata una trattativa dalla Sacal e dal Presidente Oliverio. È già al al lavoro inoltre un tavolo tecnico operativo composto dai vertici e dal management della Sacal e dai tecnici e i dirigenti del Dipartimento Programmazione della Regione per l’individuazione di soluzioni tecniche in grado di sostenere, all’interno delle regole del settore, un maggiore sostegno ai percorsi di rafforzamento economico dello scalo e dei suoi collegamenti. Entro martedì prossimo le parti si aggiorneranno sulle soluzioni tecniche individuate e su eventuali novità riguardanti nuovi accordi con compagnie aeree in grado di collegare definitivamente  l’Aeroporto S.Anna ad altri scali nazionali ed internazionali. Tutti gli intervenuti hanno apprezzato la disponibilità della Regione a farsi carico della situazione generata dalla decisione di Fly Service di abbandonare  Crotone ed è stata da più parti rimarcata l’esigenza di trovare al più presto una soluzione positiva relativa alla presenza di un nuovo vettore per far uscire dall’isolamento il capoluogo pitagorico e favorire la crescita turistica e commerciale di un comprensorio dalle grandi risorse e possibilità. Le parti si sono dunque date appuntamento per un nuovo incontro nella prossima settimana.

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