Pd, Bevacqua a Magorno: «Troppa fretta per il congresso»
COSENZA «Apprendo dagli organi di stampa la solitaria decisione del segretario Magorno di convocare il congresso per il 13 maggio: mi pare che la fissazione di date e paletti rigidi sia quantomeno in…


COSENZA «Apprendo dagli organi di stampa la solitaria decisione del segretario Magorno di convocare il congresso per il 13 maggio: mi pare che la fissazione di date e paletti rigidi sia quantomeno intempestiva». Lo sostiene il consigliere regionale del Partito democratico Domenico Bevacqua. «Ritengo – spiega – che un approccio corretto alla fase congressuale non possa prescindere dalle risultanze che prospetterà lo sviluppo dello scenario a Roma dove, è il caso di ricordarlo, si sta optando per una temporanea direzione collegiale del partito. Non vedo alcuna ragione per precipitarsi verso una decisione senza averla fatta precedere da una adeguata e complessiva riflessione allargata a tutte le componenti del partito». «Non abbiamo subìto una semplice sconfitta – spiega il consigliere dem –, abbiamo avuto una disfatta senza precedenti: il nome del prossimo segretario è l’ultimo dei problemi e, comunque, l’ultimo nodo da sciogliere dopo avere sviscerato tutto quanto di sostanziale emergerà da una discussione franca e priva di pregiudiziali. Non abbiamo bisogno di fretta, ma di spiriti liberi e pensieri forti».